MIRANO - Agenzia delle entrate, Inps e Inail chiedevano 25mila euro di cartelle esattoriali ad un’azienda miranese ma rimarranno a bocca asciutta: per il giudice Margherita Bortolaso, infatti, è trascorso troppo tempo, tanto che le cartelle esattoriali sono cadute in prescrizione. Secondo i tre enti il termine previsto era di dieci anni, ma il tribunale del lavoro di Venezia ha stabilito che, invece, è solo di cinque. L’impresa aveva sempre dichiarato di non aver mai ricevuto quelle cartelle esattoriali, datate tra il 2005 e il2011. Le pressioni erano diventate sempre più pesanti, fino a quando l’azienda ha deciso di rivolgersi a un legale, l’avvocato Federico Veneri, per presentare ricorso.
PRESCRIZIONE QUINQUENNALE
In questo modo, quindi, sarebbe maturata la «prescrizione quinquiennale di tutti i carichi opposti». Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, quindi, non solo non potranno riscuotere il credito avanzato, ma dovranno ripagare all’azienda anche le spese legali per il procedimento (circa tremila euro). Sempre che gli enti, ovviamente, non decidano di ricorrere in appello per proseguire la battaglia legale.