MESTRE - Identici a quelli che ci sono stati fino ad adesso, soltanto nuovi. Nessun sistema tutor quindi, soltanto autovelox classici saranno installati sul ponte della Libertà per contrastare la velocità di chi scambia il nastro d'asfalto tra Mestre e Venezia per un circuito automobilistico.
Un ammodernamento che garantirà un controllo della velocità praticamente in diretta.
Ormai da anni il limite orario sul ponte della Libertà è stato portato a 70 chilometri orari. E numerose sono le multe che fioccano ogni anno. Nessuna intenzione da parte del Comune di alzare quel limite che ha consentito di abbassare il numero di incidenti. Proprio il tasso e la gravità degli incidenti negli ultimi 5 anni è il parametro in base a cui viene scelta la dislocazione degli autovelox nel veneziano.
Di quest'estate è l'ultimo decreto del prefetto che ha fissato l'elenco delle strade sui quali possono essere installati i dispositivi di rilevamento a distanza delle violazioni per eccesso di velocità o per divieto di sorpasso. In tutto sono 23 le postazioni individuate (una in più rispetto al 2021) sulle quali per il novanta per cento sono collocati impianti fissi adeguatamente segnalati. Tra questi quelli sulla Statale 11, che poi è il ponte della Libertà. Mentre il record di autovelox a distanza autorizzati lo detiene, non a caso la Statale 309, più conosciuta come Romea, che risulta posizionarsi fra le arterie in Italia a più alta densità di scontri con vittime.
Telecamere che faranno il paio con quelle per la Ztl dei bus, installate in queste sere.