Arresto cardiaco in albergo, turista
di 46 anni salvata dal defibrillatore

Mercoledì 29 Aprile 2015
L'equipe del dottor Grassi (il terzo da destra)
VENEZIA - Salvata grazie a uno dei defibrillatori distribuiti poco più di un anno fa per Venezia. È una storia a lieto fine, quella di una turista tedesca di 46 anni che si era sentita male, venerdì scorso, all'hotel Bauer. Subito soccorsa con il defibrillatore in dotazione all'albergo, azionato prima dal portiere, opportunamente istruito, quindi dal personale del Suem, accorso sul posto, la donna è stata poi sottoposta a un delicato intervento chirurgico all'ospedale Civile. E oggi è stata dichiarata fuori pericolo.



«Abbiamo corretto una rottura coronarica importante - spiega il primario della cardiologia veneziana, il dottor Grassi - Possiamo dire che il duplice intervento, quello immediato con il defibrillatore e quello praticato nell'emodinamica dell'ospedale, ha salvato la vita della nostra ospite tedesca».



Sono 50 i defibrillatori distribuiti a Venezia nell'ambito del progetto "Città cardioprotetta", realizzato dall'Ulss 12 con l'associazione albergatori e le pubbliche amministrazioni.
Ultimo aggiornamento: 13:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci