VENEZIA - Un errore di calcolo o semplicemente una mancata previsione. Fatto sta che i nuovi pontili Actv a Rialto non sono stati realizzati in previsione dell'acqua alta e non si riesce a posare le passerelle. Ieri mattina, con il primo innalzamento di marea (e oggi alle 11.55 ci sono stati 105 invece dei 110 previsti) , gli operatori Veritas hanno sistemato le tavole di legno come hanno potuto, all'uscita dei nuovi pontili rialtini ma non all'entrata né all'interno della parte "fissa", dove il servizio per ora resta sguarnito e nei prossimi mesi potrebbe creare disagi.
Di mezzo ci sono problematiche strutturali legate alla disposizione dei nuovi imbarcaderi e soprattitto dei tornelli per gli Imob che, essendo più stretti rispetto all'ampiezza della passerella, non ne consentono la posa.
«Al momento abbiamo qualche problema - spiega il direttore del Centro Maree di Venezia Paolo Canestrelli - qualcosa si fa lo stesso, riusciamo ad arrivare nelle vicinanze ma non è un servizio "perfetto" come nei vecchi pontili. I nuovi imbarcaderi sono stati disposti in modo diverso dai precedenti e presentano delle difficoltà operative che abbiamo già individuato». Tra le ipotesi e le soluzioni che saranno proposte all'incontro con Actv, alcune modifiche strutturali che però richiedono nuovi lavori ai pontili appena inaugurati.
Intanto la marea sale e resterà alta per alcuni giorni. La zona maggiormente sotto pressione è Piazza San Marco, dove ieri si è verificato un congestionamento di turisti che procedevano in entrambe le direzioni sulle passerelle sotto le Procuratie Nuove. Altro problema riguarda Calle San Basso che si affaccia in Piazzetta dei Leoncini, dove un'impalcatura costringe la tavola in legno ad una disposizione diversa dal solito con ardua salita per i passanti.