VENEZIA - Novità per i passeggeri che dal 10 novembre transiteranno all’aeroporto Marco Polo accedendo dalla Laguna o volendo raggiungere Venezia con i mezzi acquei e non su gomma. Sono stati inaugurati il Water Terminal, ovvero la darsena realizzata per accogliere le imbarcazioni provenienti dalla Laguna, e il Moving Walkway, il tappeto mobile che consente di accedere all’aerostazione senza più trascinare valigie e trolley lungo il percorso pedonale come accadeva da 14 anni.
Il nuovo Water Terminal è un edificio di 5.000 metri quadri ed è posto lungo il lato nordest della darsena. I pontili sono 12, per un totale di 24 approdi di cui due adibiti a trasporto collettivo, nove dedicati ai taxi acquei e un pontile per gli utenti a ridotta mobilità. Il Moving Walkway, a cui si accede dal Water Terminal attraverso due scale mobili e tre ascensori è un percorso pedonale sopraelevato che collega la darsena dell’aeroporto con il parcheggio multipiano e il terminal passeggeri. La galleria è lunga 365 metri, e servita da 5 coppie di tappeti mobili che permettono di percorrere la distanza in 10 minuti.
Il ministro Delrio con il sindaco Brugnaro sul Moving Walkway
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il nuovo Water Terminal è un edificio di 5.000 metri quadri ed è posto lungo il lato nordest della darsena. I pontili sono 12, per un totale di 24 approdi di cui due adibiti a trasporto collettivo, nove dedicati ai taxi acquei e un pontile per gli utenti a ridotta mobilità. Il Moving Walkway, a cui si accede dal Water Terminal attraverso due scale mobili e tre ascensori è un percorso pedonale sopraelevato che collega la darsena dell’aeroporto con il parcheggio multipiano e il terminal passeggeri. La galleria è lunga 365 metri, e servita da 5 coppie di tappeti mobili che permettono di percorrere la distanza in 10 minuti.
Il ministro Delrio con il sindaco Brugnaro sul Moving Walkway
Il ministro @graziano_delrio, il sindaco @LuigiBrugnaro e il presidente Marchi visitano le nuove infrastrutture dell'aeroporto Marco Polo pic.twitter.com/lVhluo1MZA
— Comune di Venezia (@comunevenezia) 7 novembre 2016