GORIZIA - Questo video mostra le cruente immagini dell'uccisione di un cigno, a pietrate e bastonate, lungo il corso del fiume Isonzo, nel territorio del comune di Sagrado. Un ragazzo del posto, Manuel Cej, passava dall'altra riva del fiume e ha ripreso la scena, per poi denunciare e rendere pubblico il video, sul suo profilo Facebook.
La scena è tremenda, si vede il cigno assalito con pietrate scagliate a breve distanza, poi morire sotto i colpi dei bastoni. Il ragazzo che ha girato il video sostiene che si tratti di alcuni profughi, ospitati presso il centro accoglienza di Gradisca. Ma non è stata ancora verificata questa ipotesi.
Il ragazzo ha dichiarato: «Sei profughi hanno accerchiato il cigno in acqua, poi in quattro l'hanno colpito con sassi, mentre gli altri due avevano un bastone. Dopo averlo tramortito l'hanno infilzato e portato in qualche loro rifugio».
Il Corpo Forestale ha aperto una indagine per identificare gli autori del crudele gesto e per capire se sia effettivamente comprovabile il reato di maltrattamento di animale, che ha risvolti penali.
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