TREVISO - «Fa così perché è rimasto solo. Cerca la sua compagna. Per tutto l’inverno erano in due, poi uno è scomparso. Ora lui ogni giorno sale nei passeggi e se ne va in giro. Cerca chiaramente qualcuno». Forse l’interpretazione è un po’ romantica ma ormai in Pescheria ne sono tutti convinti: il cigno che ogni giorno si concede più passeggiate in mezzo ai passanti, fino a diventare il protagonista di decine di fotografie, video e selfie, cerca la sua amata scomparsa.
LA COPPIA
Quel cigno, oggi solitario, per anni ha vissuto sempre accanto a una compagna. Per la specie la coppia è indissolubile. Quando arrivano ai due anni, i cigni cercano il partner con cui accoppiarsi e passare assieme il resto della vita. Una modalità appurata da vari studi e che rende questi animali, maestosi e dallo splendido portamento, ancora più speciali. Vederne uno solo è una rarità. E questo adesso capita all’unico rimasto in Pescheria, entrato ancora di più nel cuore di tutti.
I GIRI
Ogni giorno risale dal fiume e si mette a girovagare tra l’isola della Pescheria e via Pescheria, sostando davanti all’osteria da Muscoli’s o fermandosi alla fioriera dell’agenzia immobiliare. Poi lo si nota nei pressi due mulini o passare tra i tavolini mentre la gente sorseggia prosecco o assaggia qualche cicchetto. E tutti si sono fatti l’idea che sia semplicemente alla ricerca di una compagna, dando tra l’altro assolutamente per scontato che l’esemplare superstite della coppia sia il maschio. La sua presenza è diventata talmente abituale che, ogni giorno, in tanti passano in zona solo per poter fare un pezzo di strada accanto a lui. E tutti sperano che, prima o poi, riesca a trovare un’altra anima gemella. Ma in Pescheria, in questi giorni, anche un altro uccello si sta rivelando protagonista di episodi di tutt’altro genere. Le nidiate delle anatre, che fanno il nido a ridosso del corso d’acqua, stanno uscendo dalle uova. E un grosso gabbiano, implacabilmente, si tuffa sui pulcini agguantandoli col becco per poi mangiarli. Spettacolo visto più volte generando un certo sconcerto. Ma, come si dice: anche questa è natura.
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