Fingeva di amare l'ex finanziere:
condannata la bella polacca

Giovedì 14 Novembre 2013
Agnieszka Tomala

​UDINE - stata condannata ad un anno di reclusione e 500 euro di multa una giovane di origini polacche, Agnieszka Kinga Tomala, 32 anni, residente a Tarcento La ragazza, che all'epoca dei fatti aveva 25 anni e aveva partecipato al Grande Fratello polacco, era accusata di truffa perché con artifici e raggiri consistenti nell’aver simulato sentimenti in realtà - secondo l’accusa - inesistenti che sarebbero sfociati anche in una promessa di matrimonio, avrebbe ottenuto regali costosi da un ex finanziere.

Si parlerebbe di capi di abbigliamento, gioielli e apparecchi elettronici. I fatti si sarebbero svolti fra il 2006 e il 2008.

Alla giovane veniva contestata anche l’ipotesi di ingiuria per una frase pronunciata all’indirizzo dell’uomo. Ieri è stata emessa la sentenza. Il giudice ha subordinato la sospensione condizionale della pena al pagamento della provvisionale di 20mila euro entro sei mesi dal passaggio in giudicato. Il danno sarà da risarcire in sede civile.

La parte civile, rappresentata dall’avvocato Aldo Scalettaris, aveva quantificato il danno patito in 80mila euro complessivi. Scalettaris, in aula, ha parlato di «una truffa particolarmente odiosa perché commessa giocando sui sentimenti» dell’uomo che, peraltro, a suo dire si trovava «in uno stato di debolezza psichica».

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Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 15:18
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