Sesso deviato, senza amore e soli:
ecco chi chiama il Telefono Amico

Lunedì 10 Ottobre 2016 di Paola Treppo
Sesso deviato, senza amore e soli: ecco chi chiama il Telefono Amico
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UDINE - Sono la sensazione tremenda della solitudine e il non sentirsi amati che spingono le persone a chiamare il Telefono Amico Italia di Udine, un numero che funziona in tutta Penisola dalle 10 a mezzanotte e che aiuta ogni giorno migliaia di persone a superare un momento di estremo sconforto, quell’attimo di malinconia che può portare anche a compiere, sull’onda dell’emotività e della disperazione, un gesto estremo.
 
La sezione di Udine, che è attiva in città, per il Friuli e non solo, da ormai 46 anni, oggi è coordinata dalla presidente Flavia D’Agostino che adesso formerà nuovi volontari, in due corsi, per aumentare questo esercito di uomini e donne “comuni”, non psicologi né psichiatri, che mettono a disposizione il loro tempo, gratuitamente, con tanta riservatezza, capacità di ascolto e umanità, per aiutare chi vive attimi di grave disagio psicologico; momenti che sono sempre esistiti ma che negli ultimi anni sono ancora più numerosi, col cambio e il mutamento degli stili di vita, anche affettivi, nelle persone e delle famiglie.
 
«È un'opera a favore del prossimo in difficoltà che ha paura o ritegno di confidare le proprie angosce esistenziali sapendo di potersi confidare con persone, col Telefono Amico, senza dire chi sono, di dove sono e come si chiamano. Sapendo che chi li ascolta lo fa col cuore, nella totale riservatezza, che agisce senza mai invadere la sfera privata, senza voler risolvere in un colpo i problemi di una vita, ma solo cercare di infondere loro nuova speranza, per spingerli a cercare in sé stessi la soluzione al disagio» dice Flavia, con la sua voce calda e che, dall’altro capo della cornetta, è capace di infonderti già in pochi minuti un senso di tranquillità e di calma, di farti vedere una le cose in una prospettiva diversa.
 
Chi sono le persone che chiamano?
«Perlopiù uomini, nella percentuale del 68,5% di tutti gli squilli; è un dato nazionale ma corrisponde anche al Friuli, da dove arrivano parecchie chiamate. L’età media dell’uomo che telefona, e anche comunque della donna, va dai 35 ai 55 anni . Anni complessi della vita, dove spesso si tirano i “conti”. Ci sono anche le donne, alcuni anziani e molto raramente ragazzi giovani, che si contano sulle dita di una mano.
 
Perché chiamano?
«Disagio e sofferenza psichica. Il problema che ci vede dialogare di più con chi telefona è legati principalmente alla solitudine; non tanto a essere soli, senza una compagnia, ma al sentirsi soli, dentro. Noi cerchiamo allora di far capire che la bellezza della vita esiste in ognuno di noi, e che in ognuno di noi va ricercata. La forza interiore. Poi ci sono molte persone che ci confidano problemi di sessualità, per così dire, “deviata”, non nomale: uomini che non riescono a confessare al alcuno il loro amore per un uomo o donna dello stesso sesso, che vivono un disagio perché fanno sesso di gruppo, o che tradiscono e si sentono in colpa, a disagio; che hanno la necessità di essere ascoltati, non giudicati. I casi sono tanti e variegati. Le donne lamentano anche difficoltà relazionali con parenti, dalle madri alle sorelle».
 
Il telefono amico ha il numero 199284284.

Entrare al Telefono Amico  
Far fronte a un disagio esistenziale offrendo la possibilità alle persone di trovare un amico attento e partecipe con il quale condividere e affrontare con maggior consapevolezza le situazioni negative o positive che stanno vivendo,
nell'ambito del progetto dell'Organizzazione mondiale della Sanità, è stato portato avanti dall'ufficio Città Sane del Comune di Udine: sta per partire un nuovo corso di formazione all'ascolto organizzato dall'associazione di volontariato “Telefono Amico” di Udine. l corso, completamente gratuito per i partecipanti, si svolgerà nel periodo ottobre-dicembre 2016 e la sede, le giornate e gli orari verranno concordati direttamente tra i partecipanti, i volontari e i formatori. I contenuti del percorso saranno l’ascolto empatico, l’ascolto che cura, le fasi del processo dell’ascolto attivo, l'analisi di una conversazione, l'elaborazione del messaggio e la risposta efficace.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, si può contattare la segreteria organizzativa del corso al telefonico 334.3994440. 
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