Rifugi climatici per sfuggire alle ondate di caldo: Udine apripista

Saranno realizzati a Udine sud, nel Peep est e in centro: "Pensiamo al patio degli uffici comunali di via Stringher"

Giovedì 29 Giugno 2023 di Camilla De Mori
Rifugi climatici per sfuggire alle ondate di caldo: Udine apripista

UDINE - Il capoluogo friulano apripista nella sperimentazione dei rifugi climatici. Angoli dal cuore "verde", con acqua e servizi, in mezzo al cemento della città costruita, per trovare un'oasi di ristoro dal caldo e dall'afa che toglie il respiro, fra palazzi e palazzoni, dove c'è meno verde e dove non corrono le rogge.


L'idea

L'idea è di partire da tre spazi: uno a Udine Est, uno nella zona meridionale della città e uno nel centro storico, proprio dove si trovano gli uffici comunali.

Il progetto prende le mosse dal finanziamento di oltre mezzo milione ottenuto nel 2022 grazie a un bando del ministero della Transizione ecologica per un programma sperimentale di interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, per aumentare la resistenza soprattutto alle ondate di calore, ma anche alle bombe d'acqua e alla siccità.

Il progetto

Fra le misure finanziate, una riguarda la percezione, informazione e partecipazione, per un totale di 79.995,40 euro.
In questo ambito, come spiega l'assessora all'Ambiente ed Energia Eleonora Meloni, rientra il progetto pilota per i rifugi climatici udinesi, sostenuto «con una quota di 54mila euro Iva compresa» per la consulenza, progettazione e gestione, affidate all'Università verde di Bologna aps, che ha curato lo studio (e che da anni collabora con il Municipio anche su altri fronti), appena presentato a Palazzo D'Aronco.

Apripista

«I rifugi climatici in Italia a oggi non esistono. Mi hanno portato l'esempio di altre grandi città, come Barcellona e Parigi, dove sono stati realizzati nelle scuole. Udine sarà la prima città italiana ad averli».
Ma cosa sono? «Sono piccole aree attrezzate con una panchina, del verde, la possibilità di avere a portata di mano dell'acqua, dei servizi igienici. La proposta prevede anche dei nebulizzatori di acqua».

Gli spazi

Come chiarisce Meloni, l'intenzione è quella di realizzare tre rifugi climatici in città: «In centro, stiamo valutando l'ipotesi interessante che prevede di realizzarlo nel patio interno degli uffici comunali dell'Anagrafe in via Stringher,. Gli altri due rifugi climatici saranno realizzati uno a Udine sud e uno a Udine est».
Grazie alla mappatura, i progettisti hanno sondato le zone della città più a rischio, dove magari sono presenti più over 65, dove non ci sono le rogge e dove l'antropizzazione ha coperto gli spazi verdi di cemento e mattoni. La quota dei 54mila euro, precisa l'assessora, ha coperto i costi «per due anni», non solo dello studio e della consulenza, ma anche della gestione. «Si occuperanno della funzionalità di queste nuove aree».

Le altre misure

Con i fondi ministeriali sono stati finanziati anche altri progetti, fra cui la creazione della "terrazza" urbana sul canale Ledra-Tagliamento in viale Pier Paolo Pasolini (250.013 euro) grazie a una riqualificazione fluviale in ambito urbano già presentata dall'assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici Ivano Marchiol in giunta, la creazione di una ciclabile in via delle Scuole e l'applicazione di asfalto drenante (150mila euro) e l'Abaco delle buone pratiche (19.999,98 euro).

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