La 42.esima edizione del Nonino assegnata a Isabella Dalla Ragione

Martedì 10 Gennaio 2017 di Antonella Lanfrit
Una passata edizione del Premio
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È un’edizione straordinaria, in cui risalta il legame dei premiati con i valori della terra, della civiltà contadina, con quei valori che sostengono l’attività della nostra famiglia da 120 anni». Antonella Nonino interpreta così la 42ª edizione del Premio Nonino che la famiglia friulana produttrice dell’omonima grappa rinomata in tutto il mondo consegnerà a Rochi di Percoto (Udine) sabato 28 gennaio ai premiati resi noti ieri dalla Giuria internazionale presieduta dal premio Nobel per la Letteratura 2001 V.S. Naipaul. A Isabella Dalla Ragione, archeologa arborea originaria di Sansepolcro, è stato conferito il Premio Nonino «Risit d’aur», ovvero la Barbatella d’oro, perché «scendendo in campo con piantumazioni e innesti, da anni, con dedizione, preserva colori, profumi e sapori antichi salvandoli dal loro oblio», recita la motivazione, in cui si auspica che il riconoscimento «sia da stimolo e di supporto» a quanti oggi si prodigano per «salvare le antiche mele del Friuli».
Ogni sua parola «è scelta con perfezione» e i suoi scritti possono essere considerati «poesia in prosa»: sono i tratti peculiari di Pierre Michon, il Premio internazionale Nonino 2017, lo scrittore francese autore di un capolavoro della letteratura contemporanea francese, Vite minuscole, pubblicato da Adelphi. In esso, scrive la Giuria, «racconti si trasformano in affreschi dove esistenze apparentemente minuscole diventano straordinarie, paradigmi del nostro esistere, lacci a un mondo ancestrale che è l’anima profonda della nostra cultura». All’archeologo e accademico britannico Cyprian Broodbank è attribuito il «Premio Nonino 2017», che riconosce merito a studi e pensiero concentrati in Il Mediterraneo, una storia del Mediterraneo dalle origine all’emergere del mondo classico (Einaudi), «un capolavoro della ricerca archeologica storica e geografica sulla storia del Mediterraneo». Un’opera di oltre 600 pagine che apre «squarci di modernità nelle remote relazioni tra i popoli del Mediterraneo, un universo che ci aiuta ad indagare il mondo globalizzato». Un mondo capito anzitempo dal filosofo John Gray, premio Nonino «a un Maestro del nostro tempo», colui che ha predetto, tra l’altro, la crisi economica del 2007 e l’avvento di governi populisti. Nell’ultimo decennio, ricorda la Giuria, «è diventato una delle voci più autorevoli del pensiero contemporaneo», con una «serie di teti straordinari», tra i quali Pensieri sull’uomo e altri animali, Alba bugiarda: il mito del capitalismo globale e il suo fallimento (Ponte alle Grazie) e Al Qaeda e il significato della modernità, edito da Fazi. Anche con loro la famiglia Nonino festeggerà i 120 anni dacché Orazio Nonino cominciò a distillare con il suo alambicco trasportato su due ruote. «In questa lunga storia siamo riusciti a nobilitare la grappa restando fedeli alla distillazione artigianale, abbiamo cercato la modernità nel rispetto del prodotto e dei suoi estimatori», chiosa Antonella Nonino.
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Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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