“Primavera in laguna”: viaggio
tra casoni, arte, pescatori e storia

Domenica 24 Aprile 2016 di Paola Treppo
“Primavera in laguna”: viaggio tra casoni, arte, pescatori e storia

MARANO LAGUNARE (Udine) - Sospesa tra terra e mare, Marano Lagunare è una cittadina vivace, abitata da una colorita comunità di pescatori, che conserva ancora oggi un forte legame con la cultura e la tradizione marinara veneta. Fra le sue calli e i suoi campielli, dalla piazza “Granda” fino al molo “Porta del Mar”, l'antico borgo è una sorta di Venezia in miniatura, circondata da una natura tutta da scoprire: la laguna di Marano accoglie infatti due riserve naturali, “Foci dello Stella” e “Valle Canal Novo”, che rappresentano due ambienti umidi fra i più apprezzati d’Italia. Con l'iniziativa “Primavera in Laguna”, promossa dal Comune di Marano Lagunare, fino al 2 giugno, in tutti i giorni festivi escluso il 25 aprile, i visitatori possono trascorrere un'intera giornata alla scoperta del patrimonio storico-architettonico e delle bellezze naturalistiche offerte da questo paese e dal territorio circostante. Si parte alle 10.30 del mattino, dal Centro Visite della riserva naturale “Valle Canal Novo”, da dove inizia la visita guidata al centro storico “Antica Fortezza”, a cura di Archeoscuola. «Visitiamo quello che rimane della fortezza veneziana - racconta Chiara Magrini, guida di Archeoscuola -, la piazza, la torre e alcuni palazzi, soffermandoci su tutti i particolari che suggeriscono la storia di questo borgo. Come i bassorilievi, i visi di pietra, gli stemmi e i busti dei provveditori, che si ritrovano in alcuni edifici del centro storico e con la loro presenza silenziosa testimoniano l'epoca del dominio della Serenissima. Poi ci trasferiamo all'interno del Museo Archeologico della Laguna, per un'esplorazione attraverso i reperti lì custoditi della storia più antica di Marano».
 
Dopo una pausa per il pranzo, alle 14.45 ci si ritrova nuovamente con la guida presso il Centro Visite della riserva naturale “Valle Canal Novo”: il Centro, dotato di edifici realizzati mantenendo la tipologia dei tradizionali casoni, diventa “palestra sull’ambiente” per il visitatore, luogo ideale per un'illustrazione naturalistica della successiva escursione. Da lì ci si trasferisce a piedi nel porto di Marano, da dove si parte, insieme a un esperto naturalista, per la gita in barcone, che attraverso i canali lagunari conduce fino alla riserva naturale regionale “Foci dello Stella”. L'escursione in barcone consente di immergersi nella laguna di Marano, immenso bacino d’acqua salmastra tra la terraferma e il mare, uno degli ambiti naturali più apprezzati della penisola italiana, con un'eccezionale presenza avifaunistica, risultato di un incredibile e delicato ecosistema sottoposto a tutela naturalistica.

Numerosi sono, per specie e quantità, gli uccelli che popolano e animano l’ambiente palustre nelle diverse stagioni dell’anno. 

Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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