Gigi Delneri si inventa una nuova difesa per fermare attacchi clivensi

Domenica 20 Agosto 2017 di Paola Treppo
Gigi Delneri
UDINE - Il calcio d'agosto permette di esercitare alla grande la fantasia dei tifosi che vedono nell'inizio di una nuova stagione calcistica le premesse per sognare traguardi che solo il verdetto di fine maggio potranno definitivamente sancire, complici le facce di qualche nuovo campione. Quest'anno il volo di fantasia non è solo ad appannaggio dei sostenitori bianconeri: anche mister Delneri si trova a dover fare i conti con esso, non per avvistare ipotetiche e iperboliche mete, ma in modo più concreto per correre ai ripari da infortuni, squalifiche e scelte di mercato che gli impongono di adottare delle soluzioni tattiche, che di fantasioso, si spera, abbiano ben poco. 

Infatti, per questa prima partita di campionato contro il Chievo Verona l'allenatore friulano si trova costretto a inventarsi la difesa per cercare di mantenere inviolata la porta di Scuffet, altro miraggio che il calcio di agosto non ha permesso di dissolvere, dal momento che l'Udinese in ogni incontro sinora disputato ha incassato dei goal.

Stavolta non ci sono spazi per i dubbi perché le scelte sono quasi imposte e allora dentro Molla Wague sulla corsia di destra con una inedita coppia di centrali, Angella e Nuytinck, e Pezzella sulla sinistra, a fungere da veterano per le volte che ha già ricoperto il ruolo in questi pochi scampoli di amichevoli estive.

Il centrocampo si presenta con gli interpreti principali pronti a dettare i tempi dell'azione e a fornire i preziosi rifornimenti al tandem d'attacco formato da monsieur Thereau e Kevin Lasagna. Di fronte, a bagnare l'esordio casalingo dell'Udinese, il Chievo Verona, la squadra che sotto la guida di mister Maran ha sempre stupito per l'avvio fulmineo di campionato e per dimostrarsi già temibile sin dai primi incontri. La compagine veronese ha cambiato pochissimo nel corso del mercato estivo, preferendo puntare sulle riconferme di giocatori, come Inglese, che per uno scampolo dell'estate è stato il sogno dei tifosi bianconeri, che in lui potevano intravedere il possibile sostituto del panteron Duvan Zapata, rientrato sotto le pendici del Vesuvio.

A Udine è invece arrivato il bomber bosniaco Bajic che sta ancora ambientandosi nella preparazione e nel calcio italiano, di cui ci si può aspettare l'esordio già in questa occasione, soprattutto Thereau dovesse incappare in quelle domeniche estrose in cui non riesce a trovare una giusta collocazione in campo e a non incidere sull'attacco friulano.

I tifosi friulani, insomma, sono chiamati a sostenere con tutto il loro calore la loro squadra del cuore, che deve partire col piede giusto, sfruttando al massimo questi primi turni di campionato, che la mettono di fronte delle dirette avversarie, con l'augurio che non debbano troppo in fretta cambiare il verbo della frase scritta sulle magliette regalate in occasione della sottoscrizione degli abbonamenti: c'è ancora tempo, infatti, prima di ricorrere a mefistofelici patti. Fischio d'inizio oggi, domenica 20 agosto, alle 20.45, allo stadio Friuli, Dacia Arena di Udine. 
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