SAN VITO AL TORRE e MEDEA (Udine/Gorizia) - Trovato un ordigno inesploso sulla staffa che porta al guado sul torrente Torre tra San Vito al Torre e Medea, al confine tra le province di Udine e Gorizia. La bomba, verosimilmente da mortaio Cal 81, probabilmente della seconda guerra mondiale, è riaffiorata sulla carreggiata e si trova in una posizione tale da rendere indispensabile la chiusura della strada che porta al guado (nella foto). La via di accesso è già stata sbarrata ieri sera, martedì 4 aprile, e rimarrà inutilizzabile fino all'arrivo degli artificieri.
«Auspichiamo che l'intervento di bonifica avvenga in tempi brevi - dice il sindaco di San Vito al Torre, Gabriele Zanin -; la strada, infatti, è di fondamentale importanza soprattutto per il passaggio dei mezzi pesanti da e per gli impianti di produzione calcestruzzi e di inerti che sono attivi sia a San Vito che sulla sponda opposta del Torre, in comune di Medea». Sul posto, oltre al sindaco Zanin, allertato dai carabinieri di Aiello del Friuli, anche una squadra del gruppo comunale di protezione civile di San Vito per la messa in sicurezza dell'area e la chiusura della strada.
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Auspichiamo che l'intervento di bonifica avvenga in tempi brevi - dice il sindaco di San Vito al Torre, Gabriele Zanin -; la strada, infatti, è di fondamentale importanza soprattutto per il passaggio dei mezzi pesanti da e per gli impianti di produzione calcestruzzi e di inerti che sono attivi sia a San Vito che sulla sponda opposta del Torre, in comune di Medea». Sul posto, oltre al sindaco Zanin, allertato dai carabinieri di Aiello del Friuli, anche una squadra del gruppo comunale di protezione civile di San Vito per la messa in sicurezza dell'area e la chiusura della strada.