​Niente paghetta per punizione
e il ragazzino chiama la polizia

Sabato 30 Gennaio 2016 di Paola Treppo
Niente paghetta per punizione e il ragazzino chiama la polizia
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UDINE - Niente paghetta per il figliolo minorenne che ne ha combinata una delle sue. Per punizione, il papà gli nega i soldini settimanali. Ma il ragazzino quegli euro li vuole e batte i piedi. Il genitore non cede e, vista l’insistenza, proibisce al figlio anche di uscire di casa. Una situazione come tante, in famiglia, con giovani adolescenti “ribelli”.

Ma questa volta il battibecco va oltre, anche se poi si risolverà con una bella lavata di testa. Il ragazzino, infatti, aspetta un po’ e, approfittando di un momento di distrazione del papà, va a frugare nel suo portafoglio e prende da solo i soldi della paghetta. Ma non è così accorto, e il genitore non ha la testa tra le nuvole: lo scopre e gli vieta di uscire per andare dagli amici. Allora il figlio che fa? Prende il telefono e chiama la polizia che riporterà subito la situazione alla calma. È successo a Udine, qualche giorno fa. 
Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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