PALMANOVA - Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è arrivato verso le 14.15 a Palmanova (Udine) in visita alla sede regionale della Protezione civile e all'hub dove sono stoccati i mezzi e i materiali in partenza per l'Ucraina. Ha lasciato la sede alle 17.30. Alla visita ha partecipato anche il Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Il premier è accolto, tra gli altri, dal presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e dal vicepresidente del Fvg con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi. ll premier ha partecipato ad alcuni incontri istituzionali, con, tra gli altri, i rappresentanti dell'Anci e a un incontro con i volontari della Protezione civile.
Il grazie di Fedriga
«Voglio ringraziare in primis il premier Draghi per aver dato una svolta nel rapporto tra le Regioni e lo Stato centrale.
Pacifisti e No Vax
Un gruppo di manifestanti riconducibile all'universo pacifista si è avvicinato alla sede della protezione civile regionale di Palmanova durante la visita del premier. Dall'esterno dei cancelli, mentre il premier si trovava all'interno della sede, si sono sentiri alcuni fischi. I manifestanti hanno anche esposto ai lati della strada uno striscione con su scritto "invochiamo la pace e inviamo le armi". Le forze dell'ordine hanno quindi fatto allontanare dall'area il gruppo, invitandoli a raggiungere l'area dell'ospedale cittadino, non distante dalla sede della Protezione civile, dove un altro gruppo sta manifestando contro il Green pass. Questi ultimi esponevano uno striscione con la scritta "Basta dittatura sanitari".