Un milione e mezzo dalla tassa di soggiorno a Lignano

Mercoledì 28 Novembre 2018 di Enea Fabris
Un milione e mezzo dalla tassa di soggiorno a Lignano
LIGNANO - Un milione e mezzo nelle casse pubbliche di Lignano grazie alla tassa di soggiorno. Il punto, ad un anno dall'introduzione dell'imposta, è stato fatto ieri in municipio. Presenti per l'occasione oltre al sindaco Luca Fanotto, l'assessore al turismo di Lignano, Massimo Brini, il direttore generale di Promoturismo Fvg Lucio Gomiero, con il direttore del marketing Bruno Bertero, il presidente di Lisagest Loris Salatin, il presidente del consorzio Lignano Holiday Martin Manera e rappresentanti di associazioni del settore ricettivo. Fanotto ha dettagliatamente illustrato le principali tappe che hanno portato all'introduzione dell'imposta ed il relativo percorso legislativo, sottolineando come «il risultato ottenuto, a seguito delle numerose riunioni intercorse nell'ultimo anno tra amministrazione ed operatori del territorio, grazie al fondamentale gioco di squadra tra i vari membri del tavolo tecnico del turismo, è fortemente significativo, con un introito pari a 1.563.287,22 euro, superando di circa 63mila euro le iniziali previsioni».
IL RIPARTO«Gli incassi generati dall'applicazione dell'imposta ha proseguito il primo cittadino lignanese - saranno ripartiti nella misura del 35% per spese di investimento, mentre il 65% sarà destinato a spese di promozione della località, così come concordato tramite l'intesa sottoscritta lo scorso 4 settembre tra il Comune, Promoturismo Fvg, Lisagest, Confcommercio e il Consorzio Lignano Holiday». «Le spese di investimento, per le prime due annualità, saranno dedicate alla riqualificazione del Treno di Pineta ha spiegato il sindaco - mentre le spese di promozione saranno ripartite per il finanziamento del piano strategico per lo sviluppo promozionale della Località (nella misura dell'80%) e per l'organizzazione di importanti manifestazioni a carattere fortemente promozionale (nella misura del 20%). L'attuazione del piano strategico per lo sviluppo promozionale della Località sarà a cura di Promoturismo Fvg che, entro la fine di quest'anno, avrà già a disposizione le risorse con cui poterlo sviluppare». Grazie al piano strategico sarà possibile «ampliare ulteriormente la nostra offerta turistica. Inoltre, con i restanti proventi, potremmo disporre di risorse da utilizzare per l'organizzazione di manifestazioni di grande richiamo, anche con un appeal di carattere internazionale come, ad esempio la nuova stagione di grandi concerti sulla quale stiamo lavorando».
IL MARCHIOGomiero ha spiegato che «da quando sono arrivato in Promoturismo abbiamo cercato di accelerare questo percorso e, con mia soddisfazione, ho trovato degli interlocutori capaci con i quali mi sono potuto approcciare velocemente fino al punto attuale». Ha anche detto che «questa è una grande opportunità per portare il brand Lignano anche oltre regione. A tal riguardo, abbiamo definito una nuova strategia per investire sui brand dove, da un lato ci sarà quello del Fvg, mentre dall'altro il brand Lignano. Se vogliamo fare un grande passo avanti noi tutti dobbiamo investire sui brand delle destination e Lignano, che è una di queste, è tra le più importanti».
Martin Manera ha ricordato che «il percorso intrapreso non è stato semplice, nel senso che la nostra località non ha avuto per tanti anni una tassa di soggiorno e, all'inizio, si sono presentate molte perplessità da parte dei vari operatori del territorio.
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