“In nero” 15 persone: ora scatta
la maxisanzione di 57mila euro

MONFALCONE (Gorizia) - Controlli a tappeto sul commercio, anche di tipo ambulante, da parte delle Fiamme Gialle della Compagnia di Monfalcone; negli ultimi 4 mesi, sono state accertate “dimenticanze” nell’emettere lo scontrino in 65 casi su 400 verifiche eseguite. I finanzieri, poi, hanno avanzato all’Agenzia delle entrate cinque proposte di chiusura temporanea degli esercizi proprio perché sono state riscontrate più volte le “dimenticanze” nell’emettere lo scontrino, nell’arco degli ultimi 5 anni. Si tratta di ristoranti ma anche di negozi di abbigliamento e bigiotteria, che operano sia in maniera “fissa” che come ambulanti. Sono stati controllati poi i lavoratori attivi nei comparti della carpenteria manifatturiera e della ristorazione ed è risultato che 15 di loro erano “in nero”; i loro datori di lavoro sono stati segnalati alla Direzione provinciale del lavoro di Gorizia per la cosiddetta “maxisanzione” per un totale di 57.000 euro; anche loro rischiano adesso la chiusura temporanea dell’attività. Le Fiamme Gialle, infine, hanno controllato pure gli affitti ed è emerso che in molti casi i proprietari non dichiaravano tutti gli introiti dei canoni di locazione, per un totale complessivo di quasi 100mila euro di base imponibile sottratta a tassazione.