Sedi aziendali all'estero, una finta:
6 arresti e 11 milioni sequestrati

DIGNANO (Udine) - C’è anche un friulano, residente a Dignano, coinvolto in una maxi operazione condotta dalle fiamme gialle di Modena, coordinate dalla Procura della Repubblica, che hanno dato esecuzione nei giorni scorsi ad alcune misure cautelari nei confronti di 6 persone residenti tra le province di Bologna, Reggio Emilia e Udine. Secondo gli inquirenti, che hanno operato in stretta sinergia con le forze di polizia di Spagna, Portogallo e Slovenia, queste sei persone - tra cui figura anche un latitante rintracciato in Albania - avrebbero agito in concorso tra loro dando “aiuto” a imprenditori italiani che versavano in condizioni economiche difficili. In particolare avrebbero delocalizzato all’estero le sedi aziendali mediante prestanome. Al temine dell’indagine sono stati sequestrati beni per circa 11 milioni di euro. Tre dei componenti il gruppo sono stati arrestati e condotti in carcere; per le altre tre persone, tra cui il friulano di Dignano, è scattato l’arresto domicilare.