BASSA FRIULANA - Aveva preso parte a una gara ippica all’Ippodromo del Garigliano, in provincia di Latina, con un cavallo da corsa di una scuderia di Marano di Napoli. E si era piazzato tra le prime posizioni, vincendo un premio di circa 1000 euro. La competizione di era svolta nel giugno dello scorso anno, nel comune di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina. Subito dopo la vittoria, però, sono state avviate delle indagini, perché qualcosa non quadrava. Nei giorni scorsi la denuncia a piede libero di questo guidatore di cavallo, per i reati di frode in competizioni sportive e maltrattamento di animali. L’uomo, infatti, un 46enne originario di Trieste e residente in un paese della Bassa Friulana, in provincia di Udine, avrebbe “drogato” il cavallo, somministrandogli prima della gara ippica una sostanza non ammessa, di tipo eccitante, per aumentare la prestazione fisica dell’animale durante la corsa e riuscire a piazzarsi, così, tra le prime posizioni.
Ultimo aggiornamento: 20:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".