UDINE - «A nome di tutti i cittadini udinesi e friulani, che sono noti in tutta Italia per il loro alto senso dello Stato, esprimo tutto il mio sdegno e condanno quanto è avvenuto allo stadio Friuli in occasione del minuto di silenzio per commemorare il presidente Ciampi»: lo dice il sindaco di Udine, Furio Honsell, riferendosi ai fischi che ieri allo stadio dei Rizzi, prima del match tra Udinese e Chievo, sono stati fatti durante il momento di raccoglimento per onorare la memoria del presidente Carlo Azeglio Ciampi. I fischi sono stati poi coperti dagli applausi della maggior parte dei tifosi che erano allo stadio.
«Stiamo parlando di una figura istituzionale molto importante - aggiunge Honsell - che ha affrontato uno dei periodi più difficili della storia della Repubblica italiana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Stiamo parlando di una figura istituzionale molto importante - aggiunge Honsell - che ha affrontato uno dei periodi più difficili della storia della Repubblica italiana.
Ciampi è stato un vero punto di riferimento per l'unità nazionale, uno dei valori fondanti della nostra Repubblica. Ricordo ancora con emozione la sua visita in Castello nel 2002 per le celebrazioni del 26.esimo anniversario del terremoto che colpì il Friuli. In quell'occasione incontrò tutti i sindaci terremotati», conclude Honsell.
