MEDIO FRIULI - Il Consiglio di Stato si è pronunciato circa il ricorso presentato dai Comuni del Medio Friuli e dell’Hinterland Udinese rispetto alla realizzazione, sui loro territori, dell’elettrodotto ad altissima potenza da 380 kv progettato da Terna che, in queste ultime settimane, ha già avviato le operazioni di posa dei cavi sui maxi tralicci. La sentenza dà ragione ai Municipi ricorrenti.
La notizia è arrivata poche ore fa da Roma. Una vittoria, quindi, per le amministrazioni comunali che hanno lottato per anni contro l’infrastruttura di tipo aereo, giudicata troppo impattante, devastante sotto il profilo ambientale e del paesaggio rurale.
Solo qualche giorno fa, Terna comunicava in una nota ufficiale l’avvio dei lavori a Mortegliano (Udine) e i numeri del progetto complessivo. Adesso si apre un nuovo capitolo.
Soddisfatti i sindaci
Il sindaco di Mortegliano, Alberto Comand, esprime soddisfazione per l'accoglimento dei ricorsi presentati da sette Comuni e da numerosi privati, in secondo grado, innanzi al Consiglio di Stato, per la riforma delle sentenze emesse dal Tar Lazio, al fine di ottenere l'annullamento della procedura per la la realizzazione dell'elettrodotto in doppia terna a 380 Kv fra le stazioni elettriche di Redipuglia e Udine Ovest.
I ricorsi NN. 6347/2014, 6348/2014 e 6288/2014 sono stati accolti con sentenza del Consiglio di Stato depositata in segreteria il 23 luglio 2015.
«Abbiamo sempre creduto sulla violazione dei principi normativi verificatisi nel corso della procedura e il Consiglio di Stato lo ha Confermato - dice Comand -. In particolare la sentenza si fonda sul rispetto del principio fondamentale dell'articolo 9 della Costituzione ditutela del paesaggio. Adesso ci aspettiamo che l'ordine impartito dal Consiglio di Stato all'autorità amministrativa di dare esecuzione alla sentenza abbia compimento».
Ultimo aggiornamento: 20:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA La notizia è arrivata poche ore fa da Roma. Una vittoria, quindi, per le amministrazioni comunali che hanno lottato per anni contro l’infrastruttura di tipo aereo, giudicata troppo impattante, devastante sotto il profilo ambientale e del paesaggio rurale.
Solo qualche giorno fa, Terna comunicava in una nota ufficiale l’avvio dei lavori a Mortegliano (Udine) e i numeri del progetto complessivo. Adesso si apre un nuovo capitolo.
Soddisfatti i sindaci
Il sindaco di Mortegliano, Alberto Comand, esprime soddisfazione per l'accoglimento dei ricorsi presentati da sette Comuni e da numerosi privati, in secondo grado, innanzi al Consiglio di Stato, per la riforma delle sentenze emesse dal Tar Lazio, al fine di ottenere l'annullamento della procedura per la la realizzazione dell'elettrodotto in doppia terna a 380 Kv fra le stazioni elettriche di Redipuglia e Udine Ovest.
I ricorsi NN. 6347/2014, 6348/2014 e 6288/2014 sono stati accolti con sentenza del Consiglio di Stato depositata in segreteria il 23 luglio 2015.
«Abbiamo sempre creduto sulla violazione dei principi normativi verificatisi nel corso della procedura e il Consiglio di Stato lo ha Confermato - dice Comand -. In particolare la sentenza si fonda sul rispetto del principio fondamentale dell'articolo 9 della Costituzione ditutela del paesaggio. Adesso ci aspettiamo che l'ordine impartito dal Consiglio di Stato all'autorità amministrativa di dare esecuzione alla sentenza abbia compimento».
