​«Aiuto! Mi avvelena melissa e timo!»
Chiama i cc: era solo "verderame"

CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Lei, amante della cucina naturale, delle erbe aromatiche e del mangiar sano, coltiva nel suo orticello di casa - con amore e con tutte le attenzioni - delle essenze e delle piantine che poi usa per preparare piatti e menù “biologici” o comunque il più possibile naturali.



Per questo, quando vede che il vicino che sta “spruzzando” una sostanza non ben “identificata” sugli alberi che crescono a poca distanza dal suo orto “gioiello” si allarma e si spaventa: «Le erbe mediche verranno contaminate! Diventeranno immangiabili, se non pericolose per la salute!» pensa la signora.



Senza pensarci due volte chiama i carabinieri denunciato quello che lei ritiene essere un "fatto gravissimo". I militari dell’Arma della locale stazione raggiungono l’appezzamento al centro della diatriba e tranquillizzano la donna, rassicurata circa la sostanza “inquinante” che avrebbe “ucciso” tutte proprietà eccellenti e medicamentose delle sue erbette. Si scopre che il vicino non è un “avvelenatore seriale” di rosmarino, melissa e finocchio ma un agricoltore che, vista la stagione, ha spruzzato su alcune piante di ulivo del semplice “verderame”, dopo aver raccolto le olive. Mistero risolto, insomma e, grazie all’intervento dei militari dell’Arma, pace fatta tra i due vicini di casa che magari, adesso, avvieranno una fattiva e “genuina” collaborazione “orticola”.