Gastroenterologia, Debora Berretti è il nuovo primario, ha preso il posto di Maurizio Zilli

Martedì 10 Maggio 2022
Debora Berretti

UDINE - Nuovo primario per la Struttura Operativa Complessa di Gastroenterologia dell'ospedale S. Maria della Misericordia: è Debora Berretti, 50 anni appena compiuti, con alle spalle ben 20 anni di esperienza all'ospedale di Udine come dirigente medico. Riminese di nascita, conseguito il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia nel 1997 all'Università di Bologna, l'anno successivo ha acquisito l'abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo, per poi specializzarsi in Gastroenterologia nel 2001.
A passarle il testimone è Maurizio Zilli, da oltre 40 anni in Gastroenterologia di cui gli ultimi 20 come direttore, a cui va il merito di aver fatto crescere l'Endoscopia digestiva friulana nell'ambito di una Gastroenterologia completa, con le sue valenze cliniche, mediche e chirurgiche.
«L'ho fatto con chi ha sposato il mio progetto, e anche con chi non ci credeva... - commenta Zilli -. Quel progetto che ad oggi vedo realizzato nell'equipe di medici ed infermieri che ho formato e con cui sono cresciuto in questi anni, ben inserita nel panorama nazionale, cui lascio in eredità il peso e la spinta della progettualità futura».
«Sono lusingata di continuare a lavorare per un'azienda importante per capitale umano e innovazione tecnologica - sottolinea poi Debora Berretti -, che mi ha dato molto, a cui ho dato e alla quale spero di poter dare ancora tanto. Tengo a sottolineare la stima che mi lega a Maurizio Zilli che considero il mio maestro. Ora però - aggiunge - c'è molto da fare, anche in relazione ai mutamenti legati alla pandemia, in particolar modo dal punto di vista organizzativo. Accanto all'attività di diagnostica e di prevenzione oncologica, appare fondamentale continuare l'integrazione con gli ospedali spoke e i servizi sanitari del territorio. Inoltre tengo a sottolineare l'importanza dell'endoscopia interventistica che grazie all'impiego di tecniche sempre più avanzate permette di curare in modo mininvasivo diverse patologie, con minore tempo di degenza e più rapidi tempi di recupero rispetto alla chirurgia».
La dottoressa Berretti parla poi del suo team: «L'attuale Gastroenterologia si è recentemente arricchita con la selezione di una squadra di giovani medici bravi, preparati e propositivi, disponibili alle innovazioni e alla formazione. Arrivano da realtà diverse: c'è chi si è specializzato a Napoli, chi a Roma, chi a Verona e chi a Trieste. È un ambiente quindi multiculturale e questo sicuramente rappresenta un valore aggiunto. Altrettanto valida è l'equipe infermieristica ed amministrativa ad integrare un forte clima di collaborazione interprofessionale che è alla base della qualità dell'assistenza».
 

Ultimo aggiornamento: 16:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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