​Consegna "con sorpresa” in ditta:
dal camion escono alcuni profughi

Martedì 9 Agosto 2016 di Paola Treppo
(foto d'archivio)
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CAMPOFORMIDO (Udine) - Deve essere stata veramente una sorpresa, per i referenti e l’amministratore della ditta “Rif”, una stimata e seria Spa che opera a Campoformido, nella frazione di Basaldella e che si occupa di rettifica di cilindri. Oggi, infatti, in sede, era attesa la consegna di un carico di merce. Ordinarietà, per una fabbrica che funziona bene e che rispetta da sempre ogni regola: di camion, infatti, ne arrivano ogni giorno.

Ma questo pomeriggio, martedì 9 agosto, da quel furgone arrivato alla “Rif”, aperti i portelloni, i dipendenti della ditta non hanno visto solo il carico da usare in fabbrica ma anche un “carico umano”. Dal cassone, infatti, dove evidentemente si erano nascosti senza farsi vedere da alcuno, è sbucato un folto gruppetto di clandestini. Increduli, i responsabili della Rif  hanno chiamato le forze dell’ordine. I clandestini sono stati affidati alle autorità locali.

La Rif
Sorta alla fine degli anni Sessanta come realtà industriale specializzata nella rettifica di cilindri, la “Rif”, che sorge al 119 di via Adratica, alle porte di Udine, è un’impresa che ha saputo crearsi una posizione di rilievo e un’identità propria nel panorama internazionale quale fornitore di servizi di manutenzione, ripristino e rinnovamento delle superfici di cilindri operanti in diversi settori industriali. Il servizio della Rif si distingue per l’integrazione di diverse specialità e la sinergia di mezzi e di professionalità specialistiche di grande esperienza
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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