UDINE - Sorpreso da un temporale mentre percorreva la "scala Pipan" del Montasio e colpito da un fulmine che non gli ha lasciato scampo. Cos morto oggi un escursionista triestino, folgorato e caduto nel vuoto sotto gli occhi del compagno di ferrata. La vittima è Federico Dean, 41 anni, residente a Trieste in via Giusti 34 e il compagno, ricoverato all’ospedale di Udine, è Gabriele Franco, 35 anni, triestino residente a Prezlg in Slovenia. Dean era andato sul Montasio, la più bella cima delle Alpi Giulie, per disperdere le ceneri del fratello minore, morto in un incidente stradale l'11 giugno scorso in Messico.
I due escursionisti erano partiti da uno dei rifugi della zona nonostante la situazione meteo non fosse delle migliori: «Per tutta la mattinata c'erano state piogge alternate a qualche schiarita - spiega Renato Palmieri, il caposquadra dei volontari del Soccorso Alpino - per cui non si può dire che le condizioni fossero le migliori possibili, anche se il temporale è arrivato all'improvviso. L'uomo è stato colpito ed è precipitato per 50 metri, e i soccorsi sono durati un'ora e mezza, rallentati dalle forti piogge».
Una squadra ha soccorso anche l'altro escursionista: «L'uomo era sotto choc - conferma Palmieri - e presentava le classiche bruciature di chi viene colpito da un fulmine. L'uomo ha gridato quando il compagno e caduto, e alcune altre persone sulla via ferrata lo hanno sentito e hanno dato l'allarme».
Questo non è stato l'unico intervento della squadra del soccorso alpino della stazione di Cave del Predil: sulla Forcella di Rio Freddo, a causa di una caduta, un uomo di Nogaredo di Prato si è fratturato una gamba. Il ferito è stato trasportato all'ospedale di Tolmezzo dall'elicottero della Protezione Civile regionale, che è dovuto intervenire perché quello del Soccorso era impegnato nella prima operazione.
Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 14:07
I due escursionisti erano partiti da uno dei rifugi della zona nonostante la situazione meteo non fosse delle migliori: «Per tutta la mattinata c'erano state piogge alternate a qualche schiarita - spiega Renato Palmieri, il caposquadra dei volontari del Soccorso Alpino - per cui non si può dire che le condizioni fossero le migliori possibili, anche se il temporale è arrivato all'improvviso. L'uomo è stato colpito ed è precipitato per 50 metri, e i soccorsi sono durati un'ora e mezza, rallentati dalle forti piogge».
Una squadra ha soccorso anche l'altro escursionista: «L'uomo era sotto choc - conferma Palmieri - e presentava le classiche bruciature di chi viene colpito da un fulmine. L'uomo ha gridato quando il compagno e caduto, e alcune altre persone sulla via ferrata lo hanno sentito e hanno dato l'allarme».
Questo non è stato l'unico intervento della squadra del soccorso alpino della stazione di Cave del Predil: sulla Forcella di Rio Freddo, a causa di una caduta, un uomo di Nogaredo di Prato si è fratturato una gamba. Il ferito è stato trasportato all'ospedale di Tolmezzo dall'elicottero della Protezione Civile regionale, che è dovuto intervenire perché quello del Soccorso era impegnato nella prima operazione.
