Dipiazza rispolvera i crocefissi
Ai dirigenti: «Ora porte aperte»

Mercoledì 22 Giugno 2016 di E.B.
A destra Roberto Dipiazza, a sinistra il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini
TRIESTE - La prima cosa che ha fatto, una volta ripreso possesso della sua stanza in Municipio, è stato quello di tirare fuori dai cassetti i crocefissi per riappenderli alla parete sopra la porta d'ingresso e negli uffici adiacenti. Il neo sindaco Roberto Dipiazza è salito su una sedia per riappendere quello che è il simbolo della cristianità sui chiodi rimasti orfani per 5 anni. Sono giorni dense di riunioni per il primo cittadino che, assicurando di "scatenarsi" di qui a breve, stamattina ha incontrato i dirigenti comunali e ricevuto il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini. «Dobbiamo ridare fiducia a cittadini, offrire risposte concrete e puntuali, ricordando che siamo al loro servizio e insieme operiamo per il bene della nostra città e di tutto il suo territorio. Ben ritrovati, un caro saluto e un abbraccio».
         
Nel corso di questo primo incontro operativo, dove ha annunciato anche l'arrivo del dott. Santi Terranova come nuovo segretario generale, il sindaco Dipiazza ha voluto fare il punto della situazione, cui seguiranno già da subito specifici approfondimenti operativi sui diversi aspetti e problemi che riguardano le attività comunali: dal sociale alla lotta alle povertà, dalla vigilanza alla salvaguardia e al decoro della città e delle periferie, cercando di favorire e accrescere quella qualità della vita che deve ritornare ai massimi livelli. Dipiazza ha evidenziato anche la necessità di riorganizzare la “macchina comunale” e di valorizzare le risorse umane che sono un patrimonio della città, per fare del Comune una “casa di vetro” capace di  ridare fiducia e dialogare sempre con i cittadini. Ai dirigenti ha assicurato: «la mia porta sarà sempre aperta». Sempre stamattina il Consiglio regionale ha dato ufficialmente comunicazione delle dimissioni rassegnate da consigliere: è seguito nel primo pomeriggio l'insediamento di Giorgio Ret, ex sindaco di Duino Aurisina, nelle file di Autonomia responsabile.
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