Trieste. La centrale dello spaccio di droga era in uina casa nel rione di Valmaura: sequestrati stupefacenti e 30mila euro in contanti

TRIESTE - Oltre 200 grammi di cocaina e 30mila euro in contanti. E' il bilancio del sequestro operato dalla Polizia di Stato all'interno di una vera e propria centrale dello spaccio, ossia un'abitazione nel rione di Valmaura che gli agenti hanno perquisito su delega del pm Federico Frezza.

Una volta entrati all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno notato subito che il tenore di vita del giovane ventiduenne, un albanese privo di permesso di soggiorno, era evidentemente superiore rispetto all’attività lavorativa prestata dal medesimo. Svolta un’approfondita perquisizione domiciliare, hanno trovato, all’interno di una borsa, 30mila euro in denaro, diviso in banconote di vario taglio, avvolte in due confezioni in cellophane.

Ipotizzando che quel denaro potesse provenire da un' attività illecita, i poliziotti hanno continuato le ricerche scoprendo, in altri punti nascosti dell’appartamento, un pezzo di circa 212 grammi di cocaina, 8 palline della medesima sostanza, 4 pastiglie di ecstasy, 2 bilancini di precisione e dei telefoni cellulari che venivano posti sotto sequestro. Posto che il ritrovamento del denaro e dello stupefacente è avvenuto all’interno di scatole nascoste, pacchetti di sigarette, tasche di giubbotti, barattoli di latta, borse sportive e guanti da boxe, il personale della Polizia di Stato ha fatto intervenire la Squadra Cinofili del Gruppo Guardia di Finanza per proseguire l’attività di perquisizione anche all’interno della cantina del condominio e dell’auto usata dal giovane, all’interno della quale è stato trovato un ulteriore pacchetto di sigarette contenente altri 200 euro in denaro contante.

Il 22enne è stato dunque tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato, al carcere del Coroneo.