LUBIANA - In Slovenia resta alta la curva dei contagi nonostante le nuove misure restrittive adottate venerdì scorso, 5 novembre, dal governo. Secondo i dati dell'Istituto nazionale per la salute pubblica (Nijz), nelle ultime 24 ore su 10.571 test molecolari effettuati, 4.481 sono risultati positivi, con una incidenza pari al 42,4%.
Il picco dei contagi è atteso tra fine novembre e inizio dicembre, con una prospettiva di oltre 1.200 ricoverati con il coronavirus e oltre 250 terapie intensive. Come ha detto il capo dell'unità di terapia intensiva covid dell'Ospedale policlinico universitario di Lubiana (UKC), Matjaž Jereb, con questo numero di contagi è probabile di dover ricorrere all'aiuto dall'estero per far fronte all'assistenza sanitaria. Nonostante i tentativi di accelerare sulla campagna vaccinale, i numeri non migliorano. Ieri sono state vaccinate quasi 14.000 persone, 11.205 delle quali però con la terza dose, mentre restano bassi i numeri per prima e seconda dose. Al momento il 57% della popolazione è stato vaccinato con una dose e il 53,4% anche con la seconda.