Porti, Trieste-Austria primo corridoio doganale europeo

I container in arrivo saranno caricati direttamente dalla nave al treno cargo per prendere la strada del Nord e Centro Europa senza controlli doganali, che verranno effettuati all'arrivo in Austria

Mercoledì 30 Novembre 2022
Porti, Trieste Austria primo corridoio doganale europeo

TRIESTE - Partirà a gennaio e collegherà il porto di Trieste con l'interporto di Fürnitz, in Carinzia, il primo corridoio doganale internazionale europeo: i container in arrivo saranno caricati direttamente dalla nave al treno cargo per prendere la strada del Nord e Centro Europa senza controlli doganali, che verranno effettuati all'arrivo in Austria.

Un vantaggio importante per la merce, che viaggerà più velocemente e con un alleggerimento delle procedure amministrative e una riduzione dei costi, e consentirà di aumentare l'intermodalità mare-ferro.

Al porto di Trieste saranno effettuati i controlli di sicurezza e quelli obbligatori, come i controlli sanitari. La collaborazione coinvolge ™BB, le ferrovie austriache (attraverso Rail Cargo Group), l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Adriafer, Agenzia delle Dogane italiane e austriache, il governo della Carinzia. Domani alla firma dell'intesa a Vienna, saranno presenti anche l'ambasciatore d'Italia in Austria Stefano Beltrame e il ministro delle finanze austriaco Magnus Brunner. «Con il primo corridoio doganale internazionale europeo tra due Stati, velocizziamo le procedure sia in import che in export verso un nodo importante, dal punto di vista ferroviario, per Trieste ma anche per l'Austria, e per tutto il Centro ed Est Europa», ha commentato Zeno D'Agostino. Stefano Visintin presidente Associazione Spedizionieri del Porto di Trieste, confida nel fatto che «la clientela austriaca utilizzi questa opportunità e consideri il nostro porto con sempre maggior attenzione. Se nell'immediato la nostra categoria potrebbe effettuare meno operazioni doganali a basso valore aggiunto, siamo fiduciosi che in breve tempo il volume complessivo delle spedizioni di merci austriache in transito a Trieste aumenti, con beneficio per tutto il sistema».

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