TRIESTE - Un natante da diporto è stato sorpreso in attività di pesca illegale nei pressi dei pontili del Terminal Siot; dopo alcuni minuti l’imbarcazione è stata intercettata presso il Rio Ospo dal personale della Polizia di Frontiera Marittima, da terra, e da una motovedetta della Guardia Costiera, da mare.
Continua inoltre l’attività dei nuclei pesca della Capitaneria di porto per verificare, a tutela dei consumatori, il rispetto della normativa sulla tracciabilità del pescato e sulle date di scadenza del prodotto ai fini della vendita al pubblico. I fenomeni più frequentemente riscontrati sono la mancanza di rintracciabilità di prodotti ittici nel passaggio dal produttore al commerciante al dettaglio, ed il riconfezionamento in vaschette monoporzione di prodotti freschi provenienti da contenitori di maggiori dimensioni. In quest’ultimo caso il prodotto ittico rimane spesso privo di tracciabilità e senza riscontro della data di scadenza già indicata sul contenitore originario, di cui si è perso il controllo diretto.