TRIESTE - Tempo di bilanci per l'azienda sanitaria universitaria integrata sulle conseguenze provocate dal caso di tubercolosi infettiva che ha riguardato una pediatra addetta alle vaccinazioni nei distretti sociosanitari 1,2 e 3. Ad oggi il programma previsto è stato portato a termine: i bambini da testare erano 2790, nati fra il 13 novembre 2008 ed il 23 agosto 2016, con età al momento del contatto compresa fra 0 e 6 anni. Su 2790 bambini invitati telefonicamente o attraverso raccomandate A/R se ne sono presentati 2496. I bambini che non si sono presentati risultano essere 294; le famiglie in questione sono invitate a contattare il numero verde sanità 800991170 per prendere appuntamento. Dei 2518 bambini sottoposti a test tubercolinico di Mantoux o al Quantiferon test, i positivi in totale sono risultati essere 9, di cui 4 affetti da tubercolosi non contagiosa e 5 positivi al test (né malati né contagiosi).
Per quanto riguarda i contatti familiari o assimilabili, sono risultate positive al test 5 persone adulte su 18, di cui 4 in trattamento preventivo con Isoniazide ed una con sospetta tubercolosi polmonare non contagiosa posta in terapia antitubercolare. Fra i 10 collaboratori professionali che hanno operato a stretto contatto con la pediatra, 3 sono risultati positivi al test, di cui 2 in trattamento preventivo con Isoniazide e 1 con tubercolosi polmonare non contagiosa posta in terapia. Fra i 26 contatti lavorativi occasionali una sola persona è risultata positiva al test.
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