Pediatra con Tbc: le mamme: «Stava
male e si vedeva», partiti i controlli

Mercoledì 28 Settembre 2016 di E.B.
Pediatra con Tbc: le mamme: «Stava male e si vedeva», partiti i controlli
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TRIESTE - C'è preoccupazione tra le mamme ma anche rabbia. Tanta. Sono proseguiti questa mattina i primi controlli, già una ventina da ieri pomeriggio, ai bimbi dai 3 mesi ai sei anni richiamati dall'Azienda sanitaria universitaria integrata in via precauzionale in seguito all'accertata diagnosi di tubercolosi polmonare che ha colpito una pediatra che ha vaccinato 3.500 bambini senza sapere di essere malata da un anno circa nonostante agli inizi i sintomi siano stati considerati blandi. La donna è ricoverata al reparto infettivi dell'Ospedale Maggiore in condizioni non preoccupanti. Ha lavorato in 3 distretti sanitari su 4. Per 600 neonati è prevista la procedura di profilassi antibiotica (dai 3 ai 12 mesi vaccinati da metà luglio in poi). Le prime mamme si sono infatti presentate al dipartimento di prevenzione già ieri pomeriggio, poche ore dopo il termine della conferenza stampa nella quale esperti e professionisti del settore capitanati dal direttore generale Nicola Delli Quadri hanno reso noto alla stampa quanto era accaduto all'operatrice (privata convenzionata) che ha lavorato fino al 15 settembre scorso.

«Siamo molto arrabbiati - dichiara una mamma ai microfoni della Tgr del Friuli Venezia Giulia - io personalmente sconvolta perchè la mia bimba ha 5 mesi e mezzo e non è stata ancora svezzata, adesso dovremo iniziare la terapia antibiotica perchè abbiamo fatto il vaccino a fine agosto nella fase di conclamata tubercolosi della dottoressa». «Ci hanno comunicato che quando venerdì torneremo per ritirare l'esito del test - commenta un'altra giovane mamma - comunque i bambini dovranno fare una profilassi di 50 giorni di questo antibiotico, mia figlia ha 6 mesi». E poi ancora: «Come mamma ho le palpitazioni, sono un pò inferocita però questo bisogna fare e questo faremo. L'unica cosa - fa sapere - è che noi abbiamo vista la dottoressa il 29 agosto che stava male e si vedeva, tossiva ripetutamente durante il periodo in cui siamo stati nel suo ambulatorio e quello che io mi domando è come mai operava senza mascherina, senza camice e senza guanti». L'azienda sanitaria rassicura che tutti gli interessati saranno contattati a breve per fissare un appuntamento per il test della tubercolina.

Da questa mattina il Numero Verde Sanità 800.99.11.70 - attivo dalle 8 alle 20 - è stato potenziato e oltre a fornire informazioni provvede a dare gli appuntamenti per i bambini che si devono sottoporre al controllo Manotux. Da domani mattina saranno attivati altri 6 sportelli telefonici per fornire appuntamenti, sempre chiamando il numero verde. Da ieri alle 13 a oggi alle 14 sono state gestite più di mille chiamate.
Ultimo aggiornamento: 16:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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