In Fvg nuova micro ondata di Covid. Il contagio viene dall'Est: torna l'allarme al confine

Domenica 12 Settembre 2021
In Fvg nuova micro ondata di Covid. Il contagio viene dall'Est: torna l'allarme al confine
1

Il problema è sempre quello: la collocazione geografica, che in un contesto di ritrovata mobilità pesa sul bilancio dei contagi da Covid in Friuli Venezia Giulia. E la spiegazione basta a far luce su una situazione che mette la nostra regione in controtendenza rispetto all'andamento nazionale. In Italia i contagi calano, in Fvg invece è in atto una micro-ondata successiva alla quarta. E a incidere, come detto, sono i casi di importazione, provenienti soprattutto dall'Europa dell'Est. 


Nuova ondata di contagio in Friuli

La provincia con il maggior tasso di contagio sui sette giorni è quella di Trieste. E ancora una volta non c'è nulla di casuale. La task force anti-Covid del Friuli Venezia Giulia, infatti, studiando l'andamento della pandemia ha potuto notare come circa il 15 per cento dei nuovi casi giornalieri sia rappresentato da infezioni provenienti dall'area dei Balcani e in generale dall'Est Europa. A questo fenomeno si deve aggiungere anche l'arrivo quasi quotidiano di migranti dalla Rotta balcanica.

Ogni giorno tra i richiedenti asilo di Trieste si verificano nuovi contagi che vengono registrati dal sistema di sorveglianza della Protezione civile. Quanto ai focolai, aumentati ancora nella settimana che si è chiusa domenica scorsa, sono anch'essi concentrati soprattutto nell'area corrispondente alla provincia di Trieste e in molti casi riguardano comunità che provengono dall'Europa dell'Est, dove tra l'altro il tasso di vaccinazione è molto inferiore anche rispetto a quello (di suo già non eccelso) del Friuli Venezia Giulia. Infine i dati sugli ospedali, che rappresentano la vera svolta della campagna vaccinale: i ricoveri, infatti, sono stabili o in discesa. E senza un lockdown (magari parziale) non era mai successo prima d'ora. In Terapia intensiva, poi, il 98 per cento dei pazienti non è vaccinato. 


I numeri

In Friuli Venezia Giulia su 4.214 tamponi molecolari sono stati rilevati 118 nuovi contagi (tra cui 2 migranti/richiedenti asilo nell'area triestina e altrettanti nell'area isontina) con una percentuale di positività del 2,8%. Sono inoltre 6.088 i test rapidi antigenici eseguiti dai quali sono stati rilevati 10 casi (0,16%). Nella giornata odierna si registra il decesso di una paziente 96enne di Caneva ricoverata a Pordenone; scendono a 11 le persone ricoverate in terapia intensiva e a 44 gli ospedalizzati in altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute. Complessivamente i decessi ammontano a 3.809, con la seguente suddivisione territoriale: 816 a Trieste, 2.020 a Udine, 679 a Pordenone e 294 a Gorizia. I totalmente guariti sono 106.870, i clinicamente guariti 112 mentre le persone in isolamento sono 1.437. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati complessivamente 112.283 contagi con la seguente suddivisione territoriale: 22.599 a Trieste, 52.009 a Udine (dove i positivi sono stati ridotti di un'unità a seguito di un test antigenico non confermato dal tampone molecolare), 22.578 a Pordenone, 13.529 a Gorizia e 1.568 da fuori regione. Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale è stata rilevata la positività di cinque dipendenti: un assistente amministrativo e un collaboratore sanitario all'Asufc, un operatore tecnico all'Asfo e un Oss e un coadiutore amministrativo all'Asugi. Non si registrano invece contagi nelle strutture residenziali per anziani né tra gli operatori né tra gli ospiti.
M.A.

Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci