TRIESTE - Le Fiamme Gialle triestine, nell’ambito della pianificazione dei controlli preordinati al contrasto dell’evasione fiscale e contributiva nonché del “lavoro nero”, hanno scoperto 68 lavoratori in “nero” intenti a svolgere attività lavorativa presso sei attività commerciali della città.
Nel corso degli accertamenti svolti, dei 68 lavoratori irregolari individuati, 40 erano riders che, pur indossando pettorine ed indumenti di noti servizi di consegna a domicilio, sono risultati in realtà a tutti gli effetti lavoratori dipendenti delle citate attività, in palese violazione della normativa giuslavoristica.
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