Gioielli e 21mila euro rubati ad anziani: in manette tre truffatori

Sabato 10 Agosto 2019 di E.B.
Gioielli e 21mila euro rubati ad anziani: in manette tre truffatori
1

TRIESTE -  Accedevano all’interno delle abitazioni delle vittime in età avanzata presentandosi come tecnici del gas o dei termosifoni intervenuti per verifiche urgenti. Acquisita la loro fiducia, le trattenevano nei pressi della caldaia o dei rubinetti degli impianti, chiedendo loro di prestare aiuto in occasione delle operazioni di verifica. In alcuni casi chiedevano di aprire le casseforti per agevolare i controlli o mettere l’oro in un unico contenitore. In questi frangenti il finto tecnico o un suo complice si introduceva furtivamente all’interno dell’appartamento alla ricerca dei preziosi e dei contanti, per poi dileguarsi rapidamente. Ultimato il finto controllo, il tecnico lasciava l’abitazione e poco dopo l’ignara vittima si accorgeva degli ammanchi. In alcuni casi poche centinaia di euro accuratamente conservate tra gli indumenti o gli effetti personali, in altre occasioni oro, monili e somme di denaro, anche cospicue, possibilmente frutto di risparmi di una vita. Fenomeni periodici, commessi con una certa routinarietà, tanto da far ritenere agli investigatori che si trattasse di soggetti specializzati provenienti da fuori città.
 

 


Nel corso delle investigazioni svolte dalla Squadra Mobile di Trieste, nei giorni scorsi, è stata individuata una vettura in uso ai possibili autori di reato: una Lancia Y, nel corso della mattina dello scorso 6 agosto aveva fatto ingresso nel territorio provinciale. Immediate le ricerche del mezzo, con continui servizi di osservazione fino al tardo pomeriggio e nel frattempo, a Trieste, durante lo stesso giorno, sono stati commessi tre furti in danno di anziane con la medesima tecnica, in occasione dei quali sono stati rubati oltre 21mila euro in contanti e numerosi oggetti in oro, pietre preziose e monili vari per un controvalore di diverse decine di migliaia di euro. Nel frattempo le ricerche del mezzo sono state estese anche oltre confine, grazie alla collaborazione con la Polizia slovena, fino a che in serata l’auto è stata segnalata nei pressi di un albergo di Nova Gorica. Sin dalle prime ore della mattina del 7 agosto, equipaggi delle Squadre Mobili di Trieste e di Gorizia hanno predisposto mirati servizi di osservazione lungo la fascia confinaria, finalizzati ad individuare la vettura in transito, identificare gli occupanti e recuperare la refurtiva ed intorno alle 7.30 gli investigatori hanno intercettato l’auto che si immetteva in autostrada, in direzione Venezia, per allontanarsi dal Friuli Venezia Giulia.

A causa del traffico intenso, allo scopo di procedere al controllo della Lancia in sicurezza, è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Stradale di Palmanova, così da poter procedere al fermo del veicolo. Una volta bloccato, si identificavano a bordo tre uomini provenienti dal Piemonte, due dei quali gravati da precedenti specifici, che, alla vista degli operatori erano particolarmente nervosi: uno di essi, prima che l’auto si fermasse, ha buttato dal finestrino un pezzo di carta che recuperato conteneva degli appunti con delle cifre. Dalla perquisizione del mezzo sono stati scoperti, nascosti in un vano ricavato dietro l’alloggiamento dell’airbag con accesso dalla bocchetta d’aereazione, i 21mila euro, numerosi monili in oro, gioielli, nonché delle ricetrasmittenti, una parrucca, guanti e oggetti atti allo scasso. Inoltre, l’interno della vettura era ricoperta di materiale plastico ruvido, apposto verosimilmente allo scopo di non lasciare impronte digitali. I tre sono stati ristretti nel carcere di Udine: il Gip ha disposto per i tre indagati l'ordinanza applicativa della custodia cautelare agli arresti domiciliari. Chi abbia subito un furto a fronte di un raggiro posto in essere con le medesime modalità e riconosca l’autore in uno dei soggetti arrestati, potrà rivolgersi alle forze dell’ordine.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci