Chiede l'elemosina suonando i campanelli: aveva un falso nome

Lunedì 26 Aprile 2021 di E.B.
Chiede l'elemosina suonando i campanelli: aveva un falso nome

TRIESTE - La volante del Commissariato “Duino Aurisina” ha controllato un uomo che si aggirava ad Aurisina stazione suonando insistentemente i campanelli delle abitazioni e chiedendo apparentemente l’elemosina. 
Dalle prime verifiche l’uomo sembrava essere in Italia regolarmente; tuttavia gli approfondimenti degli operatori hanno permesso di risalire ad una sua precedente identità, ed al fatto che avesse cambiato il proprio cognome per ottenere nuovi documenti.

Questa scoperta ha allertato gli agenti, che proseguendo nelle verifiche hanno scoperto che il cittadino serbo, J.A., in sostituzione alla pena che gli era stata comminata per altri reati, era stato espulso due anni orsono dal Tribunale di Forlì con accompagnamento alla frontiera mediante trasferimento aereo in Serbia.

L’uomo pertanto era rientrato in Italia senza la prevista autorizzazione e prima dei cinque anni intimatigli: è stato perciò arrestato e associato alle camere di sicurezza della Questura di Trieste, in attesa del processo con rito direttissimo. 

Ultimo aggiornamento: 14:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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