La Zoppas Arena riapre le porte alla musica, la ripartenza con i Pinguini tattici nucleari

Martedì 14 Giugno 2022 di Federica Baretti
I Pinguini tattici nucleari alla Zoppas Arena

CONEGLIANO - Prima data questa sera alle 21 alla Zoppas Arena di Conegliano per il tour dei Pinguini Tattici Nucleari, sestetto di Bergamo capitanato da Riccardo Zanotti. Si replica giovedì 16 alla Kioene Arena di Padova.
«Il tour si chiama “Dove eravamo rimasti”, è una frase presa in prestito da Enzo Tortora: dopo anni di attesa si torna, questa volta per davvero”, ha scritto la band sul proprio profilo Facebook all’annuncio della tournée, che si comporrà di due fasi: la prima parte nei palazzetti - da settimane completamente sold out -, la seconda nelle arene all’aperto e nei festival. “Dove eravamo rimasti?”, disse Enzo Tortora all’affezionato pubblico di “Portobello” al ritorno in televisione quattro anni dopo l’arresto per le accuse di associazione di stampo camorristico che poi risultarono infondate. Un’odissea giudiziaria che fece rimanere in sospeso per anni la vita e la carriera del celebre conduttore, fino alla piena assoluzione arrivata nel 1987. Il richiamo, per i Pinguini Tattici Nucleari, è al ciclone Covid che li ha travolti quand’erano a un passo dal tour che avrebbe sancito la loro consacrazione nell’olimpo del nuovo pop rock italiano. Con il terzo posto a Sanremo 2020 con il brano “Ringo Starr” e il tutto esaurito per le prime date del nuovo tour erano pronti per decollare. Ma lo stop ai grandi eventi e i successivi lockdown hanno fermato tutto, tranne l’entusiasmo e la fantasia del gruppo, che in questi due anni è stato ai vertici delle classifiche italiane con oltre 900 milioni di streaming.
NUOVO LAVORO
Dopo il triplo platino ottenuto con l’album “AHIA!”, il 27 maggio la band ha pubblicato il nuovo singolo “Giovani Wannabe”, accompagnato da un emozionante video che vede la partecipazione speciale di Francesco “Mehths” Cicconetti e Chiara Pieri. Una clip che racconta l’amore, la libertà di diventare ciò che si è o ciò che si vuole essere, la bellezza del cambiamento e l’importanza di trovare il proprio posto nel mondo. «Siamo davvero super contenti che il nostro tour stia per ripartire - raccontano i musicisti - nonostante gli anni di attesa e i numerosi rinvii che ci hanno costretto ad aspettare così tanto. Per fortuna il nostro pubblico, che ci vuole davvero tanto bene e ci è stato vicino in tutto questo periodo, ha continuato ad ascoltarci e a supportarci, tanto che la prima parte dei nostri concerti, quella nei palazzetti, è sold out, e anche la leg estiva sta andando davvero bene. Questo è un segno più che mai tangibile del grande supporto dei nostri fan».
TOUR AL CHIUSO
Da questa sera sino a fine giugno i Pinguini Tattici Nucleari saranno impegnati nella fase indoor del tour, dai primi di luglio al 15 agosto nei concerti all’aperto, per un totale di 28 date. «Siamo molto emozionati e carichi all’idea di risalire sul palco - prosegue la band -, le energie da far esplodere sono davvero tante. Sarà sicuramente faticoso perché le date sono tantissime e molto serrate, ma siamo sicuri che ne varrà la pena». Riguardo alla scaletta, il gruppo fa sapere che suonerà “pezzi nuovi, meno nuovi e vecchi, ci sarà spazio per chi ci segue da sempre e per chi ci ha scoperto ieri”. Molti i nuovi ascoltatori conquistati non solo dalle partecipazioni a Sanremo - nel 2020 in gara e nel 2021 in qualità di ospiti affiancando Bugo nella serata dedicata alle cover - ma anche dal nuovo freschissimo singolo “Giovani Wannabe”. «Una canzone “on the road” - scrive il frontman della band sui propri canali social - scritta sulla strada e pensata per essere cantata in strada, in viaggio. È uscita il 27 maggio, che è un numero importante e maledetto per chi fa musica, e guarda caso è anche il numero di anni che ho passato su questo pianeta. Nella canzone si cita uno dei miei idoli, Jimi Hendrix, che proprio a 27 anni ci ha lasciato. Per me lui incarna alla perfezione quel tipo di giovinezza selvaggia, veloce e spericolata, un po’ come una volpe che attraversa l’autostrada di notte per cercare cibo. È questa la fame che ci muove, la volontà di cercare il nostro posto nel mondo. Ci chiamano wannabe, ma ci basta chiudere gli occhi per essere dove vogliamo».
 

Ultimo aggiornamento: 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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