TREVISO - Dopo quasi due settimane in compagnia di un potente anticiclone, il tempo cambia e lo fa piuttosto bruscamente anche sulla Marca: domani sera ci saranno le prime avvisaglie del peggioramento, ma sarà nella seconda parte del giorno di Natale e per buona parte di quello di Santo Stefano che il poderoso ingresso delle correnti perturbate darà il meglio di sè con fenomeni anche intensi e abbondanti a ridosso dei crinali prealpini e sulle alte pianure, con venti molto sostenuti.
Come sempre accade con questo tipo di configurazioni (forti raffiche di scirocco) saranno meno penalizzate dalle piogge, pur in un contesto di maltempo diffuso, le zone della provincia più prossime alla costa, quindi il mottense e il moglianese.
L'affondo atlantico non resterà isolato: nei giorni successivi si faranno strada altre perturbazioni, una delle quali è probabile che colpisca la Marca proprio a Capodanno. Data la prevalenza di correnti sudoccidentali, le temperature si manterranno su valori piuttosto miti per tutta la durata del periodo. Il freddo invernale potrebbe fare la sua comparsa solo a partire dalla seconda decade di gennaio.
Ultimo aggiornamento: 16:52
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L'affondo atlantico non resterà isolato: nei giorni successivi si faranno strada altre perturbazioni, una delle quali è probabile che colpisca la Marca proprio a Capodanno. Data la prevalenza di correnti sudoccidentali, le temperature si manterranno su valori piuttosto miti per tutta la durata del periodo. Il freddo invernale potrebbe fare la sua comparsa solo a partire dalla seconda decade di gennaio.
