La variante Delta fa paura, l'Usl convoca d'urgenza gli over 60 non vaccinati

Giovedì 1 Luglio 2021 di Mauro Favaro
Convocato gli over 60 non vaccinati
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TREVISO - Convocazioni dirette per gli 11mila trevigiani con più di 60 anni che non si sono vaccinati contro il coronavirus. Inviti pronti anche per gli insegnanti che a loro volta devono ancora sottoporsi all'iniezione. Nuova stretta sugli screening periodici nelle case di riposo. E tamponi a tappeto pure nei centri vaccinali. Sono le mosse studiate dall'Usl della Marca per porre un argine alla diffusione della variante Delta del Covid, la cosiddetta Indiana. Nell'ultimo mese nel trevigiano sono già stati confermati 80 contagi dovuti a questa mutazione.

Oltre 60 collegati al focolaio esploso nella comunità Sikh di Ormelle, ora spento. E a questi adesso si sono aggiunti i due ragazzini trevigiani risultati positivi alla variante Delta nella scia di contagi che ha preso forma nel camp di rugby organizzato al villaggio turistico Isamar di Isola Verde, sul litorale di Chioggia.

IN ISOLAMENTO
Il servizio Igiene e sanità pubblica dell'Usl ha subito messo in isolamento le famiglie dei due giovani. I tamponi eseguiti sui genitori e sui parenti più stretti sono stati inviati all'Istituto zooprofilattico delle Venezie per il sequenziamento. Sarà questo a dire se ci sono altri casi di indiana. I risultati arriveranno nei prossimi giorni. Le quarantene previste per la variante Delta non sono diverse dalle altre: 14 giorni di isolamento, poi il tampone di controllo e poi altri 10 giorni di isolamento se il test dovesse risultare ancora positivo.

ACCESSO DIRETTO
Ciò che preoccupa è che si stima che la mutazione Indiana sia fino al 60% più contagiosa delle altre. Ecco perché si corre per provare a stringere il cerchio attorno all'epidemia. L'Usl ora sta spedendo una lettera a casa di tutti gli 11mila trevigiani con più di 60 anni che non si sono ancora vaccinati contro il Covid. «Non servono prenotazioni: possono accedere direttamente ai centri vaccinali - spiega il direttore generale Francesco Benazzi - è fondamentale continuare a incrementare le coperture proprio per ridurre i rischi legati alle nuove mutazioni. La profilassi vaccinale ha già dimostrato di essere efficace». Nel prossimo mese, inoltre, verrà fatto il punto sulle coperture tra gli insegnanti e il personale scolastico.

IL MONDO DELLA SCUOLA
Oltre il 70% dei circa 16mila lavoratori del mondo della scuola, compresa l'università, si è sottoposto all'iniezione. L'obiettivo è recuperare gli altri, circa 5mila, per consentire la ripresa delle lezioni a settembre nel miglior modo possibile. Con la speranza che la didattica a distanza non serva più. L'attenzione sale in parallelo anche sul fronte dei test. Dalla prossima settimana l'Usl arriverà a processare 5.268 tamponi al giorno proprio per monitorare l'andamento delle varianti. A partire dalle case di riposo. «Abbiamo previsto uno screening generale degli anziani e degli operatori con cadenza settimanale - dice Benazzi - al momento non c'è nemmeno un positivo al coronavirus». Dopo la terribile seconda ondata, ad oggi i centri servizi per anziani restano Covid-free.

VACCINI E SCREENING
Di pari passo, è decollato lo screening direttamente all'interno dei centri vaccinali: i cittadini prima si sottopongono all'iniezione e poi, su base volontaria, possono fare il test per il Covid. Il servizio è stato attivato da due giorni nel polo dell'ex Maber delle Castrette di Villorba. I primi 255 tamponi molecolari eseguiti martedì su altrettante persone hanno dato tutti esito negativo. Ieri si è replicato con altri 300 tamponi, sempre a Villorba. «E di seguito andremo ad ampliare il sistema vaccini - tamponi anche negli altri centri vaccinali», annuncia il direttore generale. Attualmente in provincia si registra un tasso medio di 3 contagi a settimana ogni 100mila abitanti. È uno dei punti più bassi di sempre.

LE RASSICURAZIONI
«Fino a questo momento le persone che sono state contagiate dalla variante Delta nel territorio dell'Usl della Marca non hanno sviluppato gravi forme di malattia tira le fila Benazzi il dato è confortante, ma non possiamo abbassare la guardia sulle varianti».
 

Ultimo aggiornamento: 18:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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