Treviso. I turisti arrivano a frotte: in tre mesi oltre 58 mila persone

Questa vera esplosione della tassa di soggiorno ha anche avuto un riverbero sul bilancio

Giovedì 27 Luglio 2023 di Paolo Calia
Turisti al Duomo di Treviso

TREVISOBoom di presenza turistiche in città. Lo dicono i dati raccolti attraverso la tassa di soggiorno, termometro che registra il numero di pernottamenti in tutte le strutture ricettive cittadine, dall’agriturismo all’albergo di lusso passando attraverso la miriade di B&B nati negli ultimi due anni dentro e fuori il centro storico. Il dato dice: nel primo trimestre dell’anno 2023 i pernottamenti hanno toccato quota 58.132. Per dare un metro di paragone: nel 2019, fino a oggi anno record per il turismo in città, i pernottamenti erano 46.506. In poche parole: l’aumento di presenze è balzato in avanti di un sorprendente 25%. I dati quindi dicono che la nefasta parentesi del Covid è ormai definitivamente alle spalle. Il sindaco Mario Conte gongola: «Vuol dire che le nostre politiche stanno funzionando. Una risposta a chi continua a dipingere Treviso come una città insicura e poco attrattiva. Non è così e i dati lo dimostrano. Nei primi tre mesi dell’anno parliamo di quasi 20mila pernottamenti mensili. E il dato potrebbe anche essere più alto considerando che i ragazzi sotto i 14 anni non pagano nessuna tassa di soggiorno».

Le previsioni

Archiviato il primo trimestre 2023, buoni segnali arrivano anche dal secondo. La tendenza è infatti quella di restare su livelli di pernottamenti molto alti. Del resto la primavera è, in genere, il periodo clou del turismo in città; aprile, maggio e giugno fanno in genere segnare sempre il tutto esaurito in tutte le strutture cittadine. L’avvento dei B&B ha poi moltiplicato l’offerta, a sua volta rilanciata dalla campagna promozionale concordata tra Ca’ Sugana e Ryanair.

E che è stata rinnovata portando il nome di Treviso in decine di aeroporti europei di ogni dimensione.

Questa vera esplosione della tassa di soggiorno ha anche avuto un riverbero sul bilancio: l’assestamento che passerà in consiglio comunale oggi pomeriggio porta infatti un maggiore incasso di 50mila euro legato proprio alla tassa che ogni turista versa quando salda il conto della stanza. E la stessa cifra in più è stata prevista anche per i prossimi due anni, proprio tenendo conto di un ulteriore aumento dei flussi turistici.

Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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