Adesca 13enne sui social network:
maniaco fermato prima dell'incontro

Sabato 22 Febbraio 2014 di Andrea Zambenedetti
Adesca 13enne sui social network: maniaco fermato prima dell'incontro
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TREVISO - L'ha contattata su Facebook, ne ha carpito la fiducia e si è fatto dare il numero di cellulare continuando a tempestarla di messaggini a sfondo sessuale. Sono stati i genitori di una tredicenne trevigiana a rivolgersi alle forze dell'ordine chiedendo aiuto e raccontando di quelle richieste di incontri che l'uomo rivolgeva continuamente alla loro figlia.



A finire nella rete dei poliziotti un uomo residente ad Arezzo. Sarebbe stato lui a contattare la ragazzina con la pretesa di un incontro in un albergo cittadino. L'uomo era arrivato a programmare nel dettaglio quell'appuntamento, voleva raggiungere la città per passare con lei alcune ore di intimità distante da occhi indiscreti. Per testimoniare la sua determinazione le aveva anche inviato le foto esplicite delle sue parti intime, invitandola a ricambiare e ad inviare a sua volta nuove fotografie.



Dopo la denuncia gli investigatori, coordinati dalla procura dei minori di Venezia, sono riusciti in poco tempo ad identificare l'adescatore che si avvaleva in particolare dell'applicazione "Whatsapp" per smartphone. Ieri la perquisizione e il sequestro di diverso materiale informatico finito nelle mani dei poliziotti che ora dovranno valutare se nella sua trappola possano essere finite anche altre vittime minorenni.
Ultimo aggiornamento: 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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