Caccia all'evaso tra Silea e Olmi: «Luci accese e controllate i garage»

Venerdì 26 Luglio 2019
Pericle Puiu, l'evaso
10

TREVISO - Gli agenti della polizia penitenziaria ieri pomeriggio sono passati di casa in casa, fornendo anche una foto segnaletica di Pericle Puiu e chiedendo a tutti la massima collaborazione. «Se lo avvistate non fate niente, chiamate le forze dell'ordine» hanno ribadito dando anche una descrizione degli abiti indossati dal 30enne fuggito all'alba di ieri mattina dal reparto di Malattie Infettive, dov'era piantonato. Pelle chiara, di nazionalità rumena, con il pizzetto e con addosso una tuta nera le indicazioni date ai residenti di Silea, Mignagola e Olmi, dove verso mezzogiorno di ieri è stato avvistato e dove si sono concentrate le prime ricerche della penitenziaria e dei carabinieri.
 

ATTENZIONE
Non sono state date indicazioni sulla possibile pericolosità del trentenne arrestato mercoledì dai carabinieri di Oderzo con un fermo di polizia giudiziaria per rapina e furto. Di sicuro Puiu ha cercato di nascondersi tra le abitazioni rurali lungo la Pontebbana, inoltrandosi nei campi di mais e nella vegetazione. Ieri però il caldo era torrido, il sole ha picchiato duro e il fuggitivo deve aver cercato l'aiuto di qualcuno per scomparire nel nulla. Oppure ha trovato un riparo sicuro in attesa della notte. Per questo le forze dell'ordine hanno inviato i cittadini alla massima cautela. «Hanno consigliato di fare attenzione, specie nei garage, e di lasciare illuminati i giardini e gli esterni delle case» hanno raccontato ieri pomeriggio alcuni cittadini sui social. E c'è chi ha ammesso di avere paura. «Mi sono fatta prendere dall'ansa - spiega una donna su Facebook -, e mi sono letteralmente chiusa in casa. Speriamo lo prendano presto».
ALLA STAZIONE
Il 30enne, una volta riuscito a calarsi dalla finestra del reparto di Malattie Infettive dell'ospedale utilizzando alcune lenzuola annodate come fune, si è allontanato a piedi dal Ca' Foncello. Probabilmente ha continuato la sua fuga così, oppure è riuscito a contattare qualcuno per farsi venire a prendere. Ma tra i sospetti delle forze dell'ordine c'era anche quello che fosse stato in grado di raggiungere la stazione ferroviaria di San Biagio e di salire a bordo di un treno. Per questo i controlli degli agenti della polizia penitenziaria hanno riguardato anche i convogli in transito sulla linea per Oderzo. Ma, almeno fino a ieri sera, hanno avuto esito negativo. Le ricerche dei carabinieri e di tutte le forze dell'ordine, che hanno anche passato al setaccio le telecamere dell'area delle ricerche, sono quindi continuate per tutta la notte. La speranza è che il fuggitivo decida di arrendersi, e consegnarsi alle forze dell'ordine. (a.belt)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci