TREVISO - A Treviso c'è un sadico che si diverte a spargere bocconi avvelenati nelle aree verdi o lungo i percorsi più frequentati dai cani e dai loro proprietari. Una mente malata: lascia, nascosti nell'erba, bocconcini di carne cruda intrisi di una sostanza arancione e dall'odore non proprio invitante per l'olfatto umano, ma irresistibile per quello canino. E in pericolo sono anche i gatti, altra specie attirata in queste trappole mortali. Al nucleo di Pg della Polizia Locale sono ormai convinti che casi, come quello capitato mercoledì accanto all'area di sgambatura per cani della Fonderia, non siano dovuti a semplici esche per topi lasciate in giro. No. Dietro al boccone avvelenato, trovato da un professore di biologia a spasso con il suo rottweiler, c'è la mano di qualcuno...
Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 13:14
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