Treviso basket, festa grande in centro città: i campioni incontrano bambini e ragazzi Video

Venerdì 22 Settembre 2023
Video

di Mattia Zanardo

TREVISO - "Niente è come esserci". E davvero ieri sera lo slogan scelto per l'evento si è rivelato quantomai azzeccato: la nuova Tvb e il suo popolo si sono abbracciati nel cuore della città. La squadra - anzi l'intero mondo biancazzurro, compresi staff tecnici e dirigenziali, giovanili, società collegate Pdm e Baskettosi - hanno lasciato palestre e palasport per scendere nelle vie del centro. I supporter ricambiano con una sferzata di entusiasmo. Dopo gli appuntamenti mancati degli anni scorsi causa pandemia o maltempo, torna finalmente la presentazione pubblica della Nutribullet. E stavolta non manca niente. Ci sono i bambini e i ragazzi del vivaio - dai piccoli del minibasket a chi un futuro nella pallacanestro lo intravede come i ragazzi dell'Under 19 - disposti in doppia ala a fare da "corridoio d'ingresso" ai giocatori della Serie A.

Poi tutti insieme lungo il Calmaggiore in una sfilata - flash mob palleggiando. Istruttori e allenatori a tenere sott'occhio i rispettivi gruppi, genitori, amici passanti incuriositi ad applaudire e riprendere.

AEREI COME COREOGRAFIA

I caccia del 51° Stormo, appena posizionati in piazza dei Signori per la mostra sul centenario dell'Aeronautica militare, offrono uno sfondo insperato e originale. Anche Treviso si augura di decollare nell'ormai imminente stagione. Lo scalone di palazzo dei Trecento fatica a contenere l'ondata di cestisti biancazzurri, mini e maxi. Nella suggestiva quinta della Loggia dei Cavalieri, ogni compagine ha diritto alla sua quota di palco e di incitamenti: davanti una selva di telefonini alzati a riprendere, alle spalle il logo di Tvb proiettato sulla medioevale parete in mattoni. Alessandro Mamoli, volto e voce del basket su Sky, ha il suo daffare a governare la scaletta tra i cori e le bandiere dei Fioi dea Sud. Ecco gli staff della prima squadra: il team manager Damiano Gava, medici e fisioterapisti (ci perdoneranno: troppi per elencarli tutti), il preparatore atletico Dario De Conti, gli assistenti Alberto Morea e Mattia Consoli. Poi, uno a uno, è la volta dei dodici della Serie A (Torresani e Scandiuzzi, in verità, si fanno un doppio giro, bissando quello con l'Under 19). A SUON DI MUSICA Ciascuno ha scelto un brano musicale d'accompagnamento: tra hip hop a profusione, si distinguono i Green Day per Mezzanotte e la classica "Life is life" degli Opus per Faggian: «E' la stessa dell'anno scorso, visto che ha portato bene» ammette il giovane esterno. Gora Camara inscena pure un balletto. I "cinque" distribuiti ai ragazzini seduti tutto attorno, invece, sono all'unanimità da parte di tutti. Si riscopre ultras anche il sindaco Mario Conte, ancor più del suo vice Alessandro Manera, appassionato di lunga data e habitué del Palaverde, con una stoccata alla Virtus Bologna e al suo proprietario (trevigiano) Massimo Zanetti. «La vera vittoria di questa società e di questa squadra sta nel settore giovanile, nei ragazzi e nelle loro famiglie - continua ritrovando l'aplomb istituzionale -. Siamo orgogliosi di continuare la gloriosa storia del basket trevigiano e ospitare questi eventi in un luogo di cultura e storia come questo». Alessandro Zanelli ha parole da capitano: «Girando per la città ho sentito grande voglia. Al di là dei risultati, promettiamo di far divertire: questi ragazzi hanno le qualità tecniche e morali per esaltare tutto l'ambiente». Non possono che essere d'accordo coach Frank Vitucci, ricordando il suo ormai celebre motto "Play hard and enjoy (gioca duro e divertiti)», o il diesse alter-ego Simone Gioffré: «Il sogno è rivedere tutta questa gente con lo stesso sorriso anche a fine stagione». Tra due settimane scatta il campionato, Treviso Basket e la sua gente ci sono.

Ultimo aggiornamento: 15:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci