TREVISO - Danneggiamento in seguito a un incendio e resistenza a pubblico ufficiale. Sono i reati contestati a un 21enne trevigiano per aver dato fuoco al materasso e alle lenzuola della sua cella nel carcere minorile di Treviso e aver aggredito gli agenti della polizia penitenziaria intervenuti per portarlo fuori. Era il 12 maggio 2019: il baby detenuto aveva chiesto di poter essere trasferito in un’altra cella ma la sua richiesta era stata respinta dalla direzione. Così aveva pensato di fingere di avere mal di denti per essere visitato dal medico e poter ottenere quel trasferimento. Fiutata la messinscena, anche quella richiesta venne respinta. Così, per vendicarsi, il 21enne aveva deciso di appiccare l’incendio. La sentenza è prevista per il prossimo 10 dicembre.
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