Tangenziale sorvegliata speciale: staccate 40mila multe in un anno

Domenica 7 Novembre 2021 di Paolo Calia
Code in tangenziale

TREVISO - Tangenziale sempre più sorvegliata speciale. La giunta ha approvato la modifica del piano di controlli proposto dal comandante della Polizia locale Andrea Gallo, finanziato con i proventi delle sanzioni staccate dagli autovelox proprio lungo la principale arteria di collegamento cittadino. E le multe per eccesso di velocità, principale fonte di finanziamento del progetto, continuano a fioccare. Dal primo gennaio a ieri, sono state 40.976 le sanzioni staccate grazie agli occhi elettronici. Nel 2020 erano 42.607: «Questo calo ci fa piacere - commenta però il comandante - significa che gli automobilisti stanno capendo che è necessario rispettare i limiti».
IL PROGETTO
L’obiettivo del nuovo piano sicurezza però è focalizzato non tanto su quanto accade lungo la strada ad alto scorrimento, dove le pattuglie di fatto non si possono fermare e gli autovelox già fanno il loro lavoro, ma lungo gli accessi e le strade confinanti tenute sotto controllo con posti di blocco e telelaser. Infine verrà istituito anche un altro tipo di controllo: una pattuglia espressamente dedicata a stroncare il fenomeno dei rifiuti abbandonati lungo la Tangenziale, che negli ultimi mesi ha avuto un picco di casi.
I NUMERI
È da maggio che la Polizia locale tiene sotto sorveglianza tutta l’area attorno alla strada. Con risultati che hanno convinto la Giunta ha potenziare il piano presentato da Gallo finanziando altri 65mila euro. I numeri parlano chiaro. Rispetto agli obiettivi previsti a maggio, la Polizia locale ha fatto molto di più: i controlli fatti col telelaser sono stati 52 invece di 40; gli alcoltest 809, più del doppio rispetto a quanto preventivato; 93 gli autocarri, quindi superiori ai 35 quintali, controllati e sanzionati perché stavano per immettersi in Tangenziale nonostante il divieto per mezzi così pesanti. Poi 19 gli automobilisti trovati in stato ebrezza. Infine il capitolo dei nuovi Targasystem, installati in estate in tangenziale: «Non servono per controllare la velocità delle auto - ricorda Gallo - ma sono fondamentali per leggere la targa dei veicoli in transito e poter così effettuare controlli sia amministrativi che legati a operazioni giudiziarie. Un esempio? L’individuazione di auto ricercate dalle forze dell’ordine». Il targasystem viene utilizzato anche all’imbocco del cavalcavia di San Giuseppe dove, per i mezzi pesanti che arrivano dalla città, è vietato l’ingresso nel quartiere. L’occhio elettronico è in grado di individuare il mezzo pesante e segnalarlo alle pattuglie nelle vicinanze.
L’OBIETTIVO
«Fare i controlli prima che le auto entrino in Tangenziale, e anche in uscita, è un’operazione fondamentale - spiega Gallo - perché ci consente di intercettare chi è alla guida in stato di ebrezza, mezzi troppo pesanti e che in quel tratto non potrebbero circolare o auto che procedono troppo veloci e rischierebbero di diventare pericolose.

Inoltre in tante operazioni abbiamo anche utilizzato l’unità cinofila. Intervenire direttamente in Tangenziale è invece più complicato: non ci sono adeguati spazi che consentano alle nostre pattuglie di fermarsi».

Ultimo aggiornamento: 09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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