L'autista dello scuolabus non arriva: gli alunni restano a piedi

Martedì 1 Dicembre 2020 di Mauro Favaro
L'autista dello scuolabus non arriva: gli alunni restano a piedi

SPRESIANO (TREVISO) - L'autista non arriva in tempo, lo scuolabus non parte e gli alunni delle elementari e delle medie si ritrovano a piedi. È quanto accaduto ieri mattina a Spresiano.

Sono due le linee, gestite dalla società Alibus di Pordenone, che servono gli istituti del comune: una copre la parte nord e l'altra la zona sud del territorio, tra le frazioni di Lovadina e Visnadello. 


L'INGHIPPO

L'inghippo si è verificato proprio su questa ultima. I ragazzi delle medie stavano già aspettando lo scuolabus all'altezza delle varie fermate. Ma alla fine è partito solo uno dei due mezzi. E così una parte è rimasta a piedi. Discorso simile per gli alunni delle elementari. L'unica differenza è che in questo caso l'ufficio Scuola del municipio, attivatosi in modo istantaneo, è riuscito ad avvisare subito le famiglie dei più piccoli, comunicando che uno dei mezzi non era partito. Fatto sta che i genitori hanno comunque dovuto arrangiarsi a portare i bambini a scuola. Nel corso della mattinata il Comune ha contattato la ditta di autoservizi che gestisce il trasporto scolastico a Spresiano. Si è corsi ai ripari già prima del suono dell'ultima campanella della giornata: tutti gli alunni hanno potuto far ritorno a casa a bordo degli scuolabus, senza problemi. Ma non è finita qui. Il municipio ora ha chiesto all'azienda di prendere dei provvedimenti. 


IL RICHIAMO

«Si è verificato un disservizio nel trasporto scolastico. Parte degli alunni della primaria e della secondaria di primo grado sono rimasti a piedi. E purtroppo non è la prima volta che succede una cosa del genere fa il punto Paolo Tagliapietra, assessore alla Scuola pertanto, pur trattandosi di un servizio dato in appalto, ritengo doveroso porgere le mie scuse alle famiglie per il disagio. Di contro, abbiamo già chiesto alla società di intervenire in modo rigoroso affinché non si verifichino più situazioni simili». Sostanzialmente dal Comune hanno chiesto alla Alibus di Pordenone di sostituire l'autista in questione. «Avevamo già ricevuto segnalazioni per problemi simili. Non è la prima volta che capita scandisce Tagliapietra alla luce di questo, abbiamo chiesto all'azienda di comportarsi di conseguenza». Adesso si attende una risposta. Dal municipio, intanto, sottolineano che quello dello scuolabus è un servizio dato in appalto esterno. Tradotto: nei disservizi non ci sono responsabilità dirette da parte del Comune. Nonostante questo, comunque, il sindaco Marco Della Pietra, come già prima lo stesso assessore, ha voluto scusarsi pubblicamente per i disagi registrati ieri mattina dalle famiglie con bambini che vanno a scuola.


PRONTO INTERVENTO

«Purtroppo è andata in questo modo. Noi ci siamo attivati immediatamente, non appena ci è stato segnalato il problema tira le fila il primo cittadino capiamo che ci possano essere state delle difficoltà. Da parte nostra, siamo intervenuti subito per evitare che ci fossero problemi anche per il rientro. Di più non si poteva fare». Nel rientro le cose sono andate lisce. Ma ora il municipio vuole risolvere i nodi dello scuolabus una volta per tutte. 

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