VENEZIA/PESARO - Grande gesto di un papà "famoso": è l'ex calciatore ed ex capitano del Venezia, Simone Pavan, oggi allenatore, che ha svelato a tutti il dramma familiare che ha colpito suo figlio Leonardo, 5 anni, malato di leucemia. Per salvarlo, Pavan gli donerà il midollo in un delicato trapianto: «I medici ci hanno spiegato tutto e per quanto mi riguarda non ho avuto alcun dubbio.
La carriera in laguna
Pavan, 47 anni, nato a Latisana (Udine) e che ora vive a Genova, è stato un ottimo difensore: cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta ha poi giocato per 7 anni (dal 1995 al 2002) con il Venezia, poi esperienze con Modena, Sampdoria e Livorno poi ancora nel Veneziano con Sandonà e Miranese. Appese le scarpe al chiodo, ha iniziato la carriera da allenatore con le giovanili di Modena e Samp prima di diventare il tecnico del Vis Pesaro nella stagione 2019/20. Ora la panchina può aspettare. Una storia che è simile a quella di Sinisa Mihajlovic che nell'estate 2019 svelò la propria malattia e il successivo ottobre fu sottoposto a trapianto del midollo da un donatore rimasto anonimo.
L’iter medico di Pavan prevede che domenica prossima 2 gennaio il bimbo sia ricoverato e preparato all’intervento, poi toccherà al papà, che entrerà in ospedale il 10 gennaio. Il prelievo è previsto per il giorno successivo e papà Simone è pronto e motivato: «I medici ci hanno spiegato tutto e per quanto mi riguarda non ho avuto alcun dubbio. La chemioterapia è stata devastante, Leonardo ha bisogno di me. Continueremo a combattere fino a quando sarà necessario».
L'ex difensore e capitano del Venezia torna poi sui momenti più difficili: "Abbiamo scoperto la malattia di nostro figlio a giugno del 2020, poco dopo il lockdown. È stata una mazzata, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a combattere".