Canale di Gronda: "Un letamaio"
Una discarica l'affuente del Sile

Venerdì 10 Ottobre 2014 di Maria Chiara Pellizzari
Canale di Gronda: "Un letamaio" Una discarica l'affuente del Sile
VEDELAGO (TV)- Il canale di Gronda, il principale affluente del fiume Sile in località Cavasagra, è diventato una discarica a cielo aperto. Complice anche la scarsa manutenzione dell'area, dagli sfalci dell'erba alla pulizia delle sponde, è stato individuato dagli eco furbi come il luogo ideale per scaricare le immondizie. Il rischio concreto è che l'ammasso di sporcizia arrivi a interrare il canale, ostruendo il deflusso dell'acqua. Il canale è un'opera idraulica che raccoglie le acque di irrigazione delle canalette del Consorzio di bonifica Brentella, per poi affluire nel Sile. Che non versa in acque migliori. Lungo il suo corso si trovano alberi a terra, che bloccano parzialmente il deflusso, mente chi cammina lungo gli argini deve stare attento, il rischio è che le sponde crollino. Se le cose continuano così, la terra e la sporcizia che finiscono nell'acqua ridurranno progressivamente portata e profondità, ammassandosi sul letto del fiume. Un peccato per i molti frequentatori dell'area, di competenza dell'ente Parco regionale del Sile mentre la gestione del canale di Gronda spetta al Consorzio Brentella. «Abbiamo appena invitato ufficialmente in loco il sottosegretario all’ambiente Barbara Degani - spiega il vice sindaco Marco Perin -. Puntiamo a coinvolgere Stato e Regione nel rilancio del sito, la principale risorsa del nostro Comune. Abbiamo strappato una promessa all'ente Parco che dovrebbe ora stanziare 200mila euro per la manutenzione».
Ultimo aggiornamento: 16:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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